PETALI DI ROSA BRINATI

I petali di rosa brinati sono semplici dolcetti decorativi sia per i dolci che per i cocktails. Semplici e poco costosi da fare, soprattutto se si usano fiori e frutta del nostro giardino (cosa che consiglio caldamente in quanto sono privi di pesticidi e agenti chimici e abbiamo la certezza di come sono stati coltivati). Per ottenere la brina si utilizza albume d’uovo e zucchero semolato, ecco come fare

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Petali di rosa brinati. Ricetta idonea per ogni tipo di fiori e frutta brinata per decorazione
  • Preparazione: Minuti
  • Cottura: Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: Dipende da come sono grossi i petali
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 3 Rose
  • 1 Albumi
  • q.b. Zucchero

Preparazione

  1. Prendiamo le rose e togliamo le sepali, la parte verde che tiene attaccato il petalo allo stelo e iniziare a staccare i petali delicatamente. A questo punto passare i petali sotto all’acqua fredda per lavarli e, con uno straccietto morbido, asciugarli immediatamente per non rovinarli.  Tenerli da parte.

    In una ciotolina versare l’albume dell’uovo e sbatterlo leggermente con una forchetta per denaturare le proteine. A parte preparare un piattino e lo zucchero.

    Prendere un petalo e con un pennellino da cucina, meglio quelli per il cake design, spennellare l’albume su tutto il petalo. A questo punto spolverare con le mani sbriciolando sul petalo lo zucchero. Riporre sulla carta forno il petalo. Procedere sino a esaurimento degli ingredienti.

    Una volta che abbiamo finito tenere a temperatura ambiente per due o tre giorni i petali di rosa brinati, in modo tale che sia l’albume che lo zucchero le asciughi. Saranno pronti quando non si appiccicano più al tatto.

    I petali di rosa brinati sono pronti per decorare  i vostri dolci o cocktails.

Consiglio

I petali di rosa brinati si conservano all’interno di un vasetto per alcuni giorni nel frigo. Il mio consiglio è di farli e utilizzarli subito. Con questo tipo di ricetta si possono fare anche le violette tanto ricercate, le primule e la frutta tipo il ribes, le more, lamponi, uva basta la nostra fantasia. Per la frutta con gambo meglio se il gambo lo lasciate per ottenere un effetto più veritiero. Un esempio su come si possono usare? Vedi la mia ricetta del cheesecake con yogurt e rose cliccando qui. Oppure per una bella cream tarte o su un bel cocktails. Qualche idea l’ho scritta, ora a voi la scelta 🙂

4,9 / 5
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Pubblicato da Sandra Bigarelli

Salve a tutti, sono un'appassionata di cucina e in special modo di dolci. Generalmente sono tradizionalista legata alla nostra cucina italiana, ma al tempo stesso non disdegno sperimentare con nuovi ingredienti dedicandomi a paesi orientali e non solo, dove usano spezie dal profumo particolare e dai colori sgargianti. Ho deciso di aprire un blog per avere sempre a portata di mano un mio personale diario riguardante alle ricette o notizie sulla nutrizione e salute, naturalmente parlando ed esponendo d'appassionata e non da addetta ai lavori. Spero che il mio diario vi piaccia e magari lasciate un commento con cui dialogare sugli articoli esposti... ;-) La mia ricetta preferita? La semplicità degli ingredienti...

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