GIRELLE SVEDESI

Stavo facendo un giro in una catena commerciale svedese, quando a un tratto ho sentito un profumo penetrante di cannella… avevano appena sfornato le girelle svedesi. Un impasto morbido da brioche arricchito con burro, zucchero di canna, uva passa e cannella; le ho assaggiate e me ne sono innamorata!!!

Attirata dai loro piatti surgelati ne comprai qualche scatola e con gli ingredienti scritti sopra ho provato farle in casa, ci sono riuscita, ma con il lievito madre!!! Semplicissime e veloci ideali per la colazione o per merenda ecco le mie girelle svedesi.

GIRELLE SVEDESI

Girelle svedesi

PRE-INGREDIENTI

Per l’impasto:

  • 500 g di farina 00
  • 200 g di lievito madre
  • 100 g di zucchero
  • 100 g di burro
  • 200 ml di latte
  • 2 uova intere
  • 1 cucchiaino da tè di miele d’acacia
  • 5 g di sale

Per la farcitura:

  • 60 g di burro
  • 50 g di zucchero di canna
  • 2 cucchiai di cannella

PREPARAZIONE

Prepariamo tutti gli ingredienti sulla tavola e iniziamo con lo sciogliere i 60 g di burro sul fuoco. Appena il burro è fuso e caldo far sciogliere lo zucchero di canna e amalgamare la cannella. Lasciare raffreddare.

In una terrina o nella brocca della planetaria, inserire il lievito madre con il miele di acacia e scioglierlo nel latte caldo, ma non bollente. Quando il lievito sarà sciolto versare tutti gli altri ingredienti e amalgamarli sino a quando l’impasto non sarà liscio e omogeneo.

Questa operazione si può effettuare anche con lo sbattitore inserendo i ganci da impastare e lavorarlo sino a quando sarà ben incordato. Se l’impasto dovesse essere ancora troppo umido aggiungere altra farina, dovrà essere morbido e non appiccicoso.

Trasferire l’impasto sulla spianatoia e lavorarlo ancora per qualche minuto, specialmente se fatto tutto a mano. A questo punto dividere l’impasto in tre o quattro pezzi.

Prendere una parte e con l’ausilio del mattarello tirare la pasta formando un rettangolo, con uno spessore non più alto di mezzo centimetro e spennellare sopra la farcitura alla cannella.

Arrotolare il rettangolo dalla parte più lunga o se volete delle paste più grosse basta arrotolare dalla parte più corta.

Tagliare le girelle ogni due centimetri o due e mezzo e sistemarle sulla leccarda ricoperta da carta da forno. Qui sotto la foto con i tre procedimenti:

Girelle svedesi - impasto

Continuare sino a esaurimento degli ingredienti. Mettere le leccarde nel forno spento e lasciare lievitare sino al loro raddoppio.

A lievitazione completata cuocere le girelle svedesi nel forno ventilato a 160° per una quindicina di minuti, comunque sino a doratura. Regolarsi con le caratteristiche del proprio forno, se statico si cuoceranno a 180° e così via.

Le girelle svedesi sono buone sia calde che fredde da servire con te, sidro o con latte e caffè alla mattina per una colazione all’italiana…

Girelle svedesi 1

BUONA DEGUSTAZIONE !!!   pre - buon-appetito

Consigli: Questa preparazione si può effettuare anche con il lievito di birra fresco 25 g o una bustina di secco seguendo le stesse procedure, anziché sciogliere il lievito madre nel latte si scioglierà il lievito di birra senza il cucchiaino di miele di acacia, che serviva come attivatore del lievito madre. Se non si ama molto la cannella è possibile farcirli con nutella, marmellata, gelatina o semplicemente spalmate con burro fuso. Si può aggiungere, per chi lo gradisce, anche l’uva passa sopra alla farcitura di burro alla cannella. Si conservano bene per alcuni giorni dentro a un contenitore ermetico.

Girelle svedesi 2

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Pubblicato da Sandra Bigarelli

Salve a tutti, sono un'appassionata di cucina e in special modo di dolci. Generalmente sono tradizionalista legata alla nostra cucina italiana, ma al tempo stesso non disdegno sperimentare con nuovi ingredienti dedicandomi a paesi orientali e non solo, dove usano spezie dal profumo particolare e dai colori sgargianti. Ho deciso di aprire un blog per avere sempre a portata di mano un mio personale diario riguardante alle ricette o notizie sulla nutrizione e salute, naturalmente parlando ed esponendo d'appassionata e non da addetta ai lavori. Spero che il mio diario vi piaccia e magari lasciate un commento con cui dialogare sugli articoli esposti... ;-) La mia ricetta preferita? La semplicità degli ingredienti...