GIN TONIC

Il gin tonic è un long drink di semplice esecuzione, infatti bastano solo tre ingredienti: il gin, l’acqua tonica e il ghiaccio. Il liquore base di questo cocktail è il gin, un’acquavite incolore distillata da cereali, in particolare dal granoturco e aromatizzata con bacche del ginepro, semi di coriandolo e cardamomo. Questo distillato nasce in Olanda per mano di un farmacista nel XVII secolo il quale mise a macerare le bacche di ginepro nell’acquavite, in quanto avevano delle notevoli qualità salutari. Presto si diffuse in Inghilterra dove lo protessero con leggi particolari e le distillerie poterono produrlo liberamente, da qui la paternità del liquore. Durante gli anni successivi venne sempre più raffinato e aromatizzato. Il gin è molto usato in vari cocktails come base, grazie agli americani. Bando alle ciance e vediamo come fare il gin tonic.

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Gin Tonic è un long drink dissetante adatto agli aperitivi
  • Preparazione: 2 Minuti
  • Cottura: Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 1 Persona

Ingredienti

  • 120 ml Acqua tonica
  • 40 ml Gin
  • q.b. Ghiaccio
  • qualche Fetta di limone (Per decorazione)

Preparazione

  1. In un tumbler alto versare i cubetti di ghiaccio per circa un terzo del bicchiere. Aggiungere i 40 ml di gin e i 120 ml di acqua tonica. Decorare con una fetta di limone e le cannucce da cocktails.

    Il gin tonic è pronto per essere degustato accompagnato dagli stuzzichini come le sfogliatine con mozzarella e pomodoro, o le tartine con salmone e verdure o delle semplici patatine.

  2. BUONA DEGUSTAZIONE!!!

Curiosità e consigli

All’inizio ho accennato alle proprietà salutari del ginepro. Infatti ancora oggi vengono usate sia le bacche che le foglie verticillate e aghiforme non solo per produrre liquori, ma ad esempio i frutti sono anticatarrali, antireumatici, balsamici, depurativi, diuretici, le foglie invece sono balsamiche e diuretiche. Attenzione a non abbondare perché le bacche possono causare ematuria e il liquore di ginepro è da evitare per chi soffre d’infiammazioni renali o intestinali. Le bacche italiane sono considerate le più prestigiose nel mondo quindi esportate ovunque.

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Pubblicato da Sandra Bigarelli

Salve a tutti, sono un'appassionata di cucina e in special modo di dolci. Generalmente sono tradizionalista legata alla nostra cucina italiana, ma al tempo stesso non disdegno sperimentare con nuovi ingredienti dedicandomi a paesi orientali e non solo, dove usano spezie dal profumo particolare e dai colori sgargianti. Ho deciso di aprire un blog per avere sempre a portata di mano un mio personale diario riguardante alle ricette o notizie sulla nutrizione e salute, naturalmente parlando ed esponendo d'appassionata e non da addetta ai lavori. Spero che il mio diario vi piaccia e magari lasciate un commento con cui dialogare sugli articoli esposti... ;-) La mia ricetta preferita? La semplicità degli ingredienti...

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