FOCACCIA CON STRACCHINO

La forza del lievito madre che cresce in continuazione fa si che quasi tutti i giorni debbo ingegnarmi nel provare ricette sempre diverse per non stancare i miei ospiti. Quella che vi propongo oggi si tratta di una focaccia con stracchino, prendendo spunto dalla più famosa focaccia ligure: quella di Recco. Non confondiamo le due focacce però, in quanto quella di Recco è fatta senza lievito e con farine particolari ed è un prodotto Igp. Nove ore di lievitazione tra il rinfresco per rendere la pasta madre ancora più attiva e la seconda lievitazione prima della cottura con risultati eccellenti. Vediamo come fare la focaccia con stracchino

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Focaccia con stracchino

Focaccia con stracchino

Ingredienti

  • 300 g di farna 0
  • 200 g di farina manitoba
  • 250 g di lievito madre
  • 300 g di stracchino o crescenza
  • 300 ml di acqua
  • 80 ml di olio evo
  • 10 g di sale

Procedimento

Iniziare preparando per tempo il lievito madre con un rinfresco. Prelevare 250 g di lievito madre, aggiungere 250 g di farina di forza (personalmente uso la manitoba) e 125 ml di acqua tiepida. Impastare gli ingredienti sino a quando sono ben amalgamati e omogenei. Coprire il lievito madre con una pellicola non a contatto e forata in alcuni punti e aspettare il suo raddoppio. Consiglio questa operazione di farla alla mattina per dare più tempo alla seconda lievitazione. Per il mio sono state sufficienti quattro ore. Ho messo la dose per ambienti freddi in inverno, in estate si può anche utilizzare solo 80/100 g di lievito madre.

Passato il tempo di fermentazione del lievito madre spezzettarlo e aggiungere nella terrina le due farine miscelate con i 10 g di sale, l’acqua tiepida e 50 ml di olio evo e iniziare a impastare. Appena il composto è compatto passarlo sulla spianatoia e continuare ad amalgamare bene il tutto sino a rendere il composto bello liscio e omogeneo.

In questa fase ci si può aiutare con una planetaria, uno sbattitore elettrico con le fruste da impasto eseguendo la stessa procedura appena citata sopra, con l’unica differenza di proseguire sino all’incordatura del composto e che si stacchi dalle pareti della ciotola.

Dividere l’impasto in due e stenderne uno con il mattarello nelle dimensioni della leccarda. Adagiarlo sulla leccarda rivestita di carta da forno.

Stendere sopra i 300 g di stracchino ammorbidito poco prima con una spatola. Tirare il secondo pezzo d’impasto e adagiarlo sopra allo stracchino. Chiudere bene i lati facendo uscire tutta l’aria partendo dal centro della focaccia.

Appena la focaccia è sigillata versare sopra l’olio evo rimanente e schiacciare delicatamente formando la classica focaccia con olio.

Adagiare la leccarda nel forno spento e lasciare lievitare. Nel mio caso sono state sufficienti cinque ore, per dare qualche indicazioni dalle 10 alle 14 la prima lievitazione e dalle 14,30 alle 19,30 la seconda.

Accendere il forno a 160° ventilato, per una ventina di minuti, vale sempre la regola di attenersi alle caratteristiche del proprio forno sia per i gradi che per il tempo di cottura.

Sfornare la focaccia con stracchino e servirla sia calda che fredda accompagnata da un vino bianco come il Pinot Grigio Santa Margherita.

Questa focaccia è ideale per una cena, una merenda,  per un buffet come antipasto o tagliata in piccoli pezzi per un finger food.

BUONA DEGUSTAZIONE !!!    pre - buon-appetito

Pubblicato da Sandra Bigarelli

Salve a tutti, sono un'appassionata di cucina e in special modo di dolci. Generalmente sono tradizionalista legata alla nostra cucina italiana, ma al tempo stesso non disdegno sperimentare con nuovi ingredienti dedicandomi a paesi orientali e non solo, dove usano spezie dal profumo particolare e dai colori sgargianti. Ho deciso di aprire un blog per avere sempre a portata di mano un mio personale diario riguardante alle ricette o notizie sulla nutrizione e salute, naturalmente parlando ed esponendo d'appassionata e non da addetta ai lavori. Spero che il mio diario vi piaccia e magari lasciate un commento con cui dialogare sugli articoli esposti... ;-) La mia ricetta preferita? La semplicità degli ingredienti...