Il bellini cocktail è uno dei più noti cocktail italiani della categoria sparkling, ossia frizzanti, ed è un cocktail ufficiale dell’IBA. Nato a Venezia nel 1948 per mano di Giuseppe Cipriani il quale intitolò il cocktail in onore del grande artista Giovanni Bellini, detto anche il Giambellino, per via dell’assomiglianza del colore del cocktail col mantello di un Santo in un quadro dell’artista. Cipriani era solito ad associare l’arte all’enogastronomia, come ad esempio, nel 1950 il famoso piatto di carne il carpaccio! Il bellini cocktail si fa con il succo della polpa della pesca bianca e il segreto per la riuscita sta nell’abinarlo a un prosecco di alta qualità o a un spumante brut, nelle dosi pari a 1:2 da servire assolutamente in un calice flute.
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- Preparazione: 5 Minuti
- Cottura: Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 1 Persona
Ingredienti
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100 ml Prosecco
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50 ml Succo di pesca (Bianca)
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1 Fettina di pesca (Per decorazione)
Preparazione
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Iniziare a lavare e a pelare le pesche, che dovranno essere assolutamente della qualità bianca. Tagliare a dadini la polpa e tramite un colino a maglie fitte estrarre il succo. In tutto dovrà essere 50 ml a persona.
Travasare il succo in un calice flute da prosecco (di solito contengono 150 ml) e versare il prosecco sopra sino a riempire il calice.
Decorare con una fettina di pesca e servire.
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BUONA DEGUSTAZIONE!!!
Consiglio
Il bellini cocktail va consumato subito dopo alla preparazione. Una raccomandazione: sia le pesche che il prosecco debbono essere freschi di frigo. Questo cocktail è ideale anche in un buffet all’interno di una caraffa. Esistono anche delle varianti: con champagne, che viene chiamato Bellini Royal oppure al posto della pesca viene fatto con il mango conosciuto con il nome di Mango Bellini. Le dosi sono sempre le stesse: 50 ml di succo di mango, 100 ml di champagne e 1 fetta di mango per decorazione. Personalmente ho visto fare il bellini con il succo di pesca confezionato e dello spumante brut, variazione alquanto discutibile, ma non per questo meno invitante. Vi consiglio di assaggiare anche il Cuba mojito nelle due versioni cliccando qui.