C’è chi lo chiama salame al cioccolato, chi salame turco e chi salame del re.
Ma la sua nascita dovrebbe essere piemontese, esattamente della zona di Alessandria, dove è conosciuto come salame del Papa e si serviva, soprattutto durante il periodo pasquale, a fine pasto accompagnato da un bicchierino di Marsala.
Conoscete le origini del suo nome?
Si tratta di una ricetta molto antica, alcuni sostengono sia stato inventato durante la Quaresima per aggirare il divieto della religione cattolica di mangiare carne e dolci.
Altri invece credono che il nome fosse dovuto alla sua prelibatezza, un dessert talmente buono da essere degno del Papa.
Qualunque sia il motivo rimane un dolce facile da preparare, senza cottura e golosissimo.
Ricetta in collaborazione con la Centrale del latte di Torino.
Ingredienti
Sbriciolare i biscotti con le mani in una ciotola, non dovranno essere in polvere ma in briciole grossolane.
In un altro recipiente versare il cioccolato fondente sciolto a bagnomaria con l’uovo e mescolare con una frusta.
Incorporare lentamente al composto lo zucchero, il burro, il cacao ed il liquore.
Aggiungere gradualmente all’impasto le nocciole tritate grossolanamente ed i biscotti aiutandosi con una forchetta.
Una volta ottenuto un composto ben amalgamato versarlo su un foglio di carta da forno e aiutandosi con le mani creare la classica forma del salame. Avvolgerlo nella carta da forno e sigillarlo con un foglio di alluminio chiudendo bene le estremità.
Far riposare in freezer 3 ore dopodichè farlo ammorbidire a temperatura ambiente.
Ricoprirlo di zucchero a velo e servire.
CONSERVAZIONE E NOTE AGGIUNTIVE
Si conserva in frigorifero per 3 giorni. Se si preferisce non utilizzare le uova crude, come da ricetta tradizionale, è possibile sciogliere il burro ed il cioccolato tagliato a pezzetti in un pentolino a fuoco basso ed aggiungerci l’uovo sbattuto con lo zucchero. Cuocere per 5 minuti dopodichè far raffreddare completamente in frigorifero ed utilizzare per la ricetta.
Dosi variate per porzioni