Ingredienti:
400 gr penne rigate
1 merluzzo da 1 chilo
300 gr di pomodorini misti
2 rametti di timo limone
2 spicchi d’aglio
Olio extra vergine d’oliva
Sale e pepe
Preparazione:
Puliamo il merluzzo, se abbiamo difficoltà chiediamo al pescivendolo di farlo per noi, tagliamolo a tranci non troppo spessi. In una padella ampia mettiamo 5 cucchiai di olio extra vergine e i due spicchi d’aglio e facciamoli soffriggere, adagiamo i tranci di merluzzo e doriamoli da ambedue le parti, mettiamo anche la testa del pesce spaccata a metà e facciamola soffriggere insieme ai tranci. Appena i pezzi di merluzzo sono dorati, togliamoli dal fuoco e teniamoli a parte. Facciamo cuocere la testa ancora e aggiungiamo le tre varietà di pomodorini tagliati a metà. Aggiustiamo di sale e pepe e mettiamo anche i rametti di timo limone che toglieremo in seguito. Quando la testa sarà cotta, togliamola e mettiamola in un piatto, dove avremo cura di pulirla togliendo la carne delle guance e tutta quella che riusciamo a recuperare, prendiamo anche i tranci più piccoli e puliamoli dalla pelle e dalle spine, aggiungiamole ai pomodorini. Facciamo continuare la cottura per far prendere sapore al sughetto, con un mestolo schiacciamo un poco i pomodorini in modo che facciano fuori uscire il loro succo. Appena le penne sono al dente aggiungiamole al sugo e amalgamiamo il tutto. Serviamo subito e caldi!
Per una corretta informazione, il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio D.O.P., come da tradizione e da disciplinare di produzione U.E., è SOLO di colore ROSSO e NON GIALLO o di altro colore e coltivato alle pendici del Vulcano.
Bisogna diffidare dalle imitazioni….sono previste sanzioni “salate” per l’utilizzo improprio della Denominazione.
Come già risposto su Twitter le ribadisco che non ho citato il pomodorino del piennolo del Vesuvio ma solo piennolo in quanto il pomodorino in questione è di quelli che si conservano appesi per tutto l’inverno e da questo la definizione piennolo. Comunque la ringrazio per la precisazione