Il merluzzo all’acqua pazza è uno dei tanti modi per cucinare il pesce che, da noi al Sud, viene usato per esaltare il sapore di alcuni pesci. Spigola, orata e merluzzo sono solo alcuni dei pesci che vengono cotti in questa maniera. In origine al posto di acqua e sale era utilizzata acqua di mare. Le prime tracce di questa ricetta risalgono alla fine dell’800, sembra che l’idea nacque in seguito all’alto costo del dazio sul sale, che lo rendeva una merce non a tutti disponibile. È ritenuto un piatto tipico partenopeo, ma è diffuso anche in Calabria e Puglia quindi è, più probabilmente era un metodo di cottura abituale dei pescatori che dovendo cuocere il pesce direttamente sulle barche con ingredienti semplici e a portata di mano.
Ingredienti
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Merluzzo 1 kg
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Pomodorini ((ho usato quelli gialli)) 300 g
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Aglio 2 spicchi
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Prezzemolo 1 mazzetto
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Sale grosso
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Pepe bianco
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Olio extravergine d'oliva
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Acqua calda 1/2 l
Preparazione
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Mettiamo in un tegame largo 5 cucchiai di olio evo e i due spicchi d’aglio, facciamo soffriggere per un minuto, aggiungiamo i pomodorini tagliati in due e parte del prezzemolo, appena sono appassiti aggiungiamo l’acqua già calda e facciamo cuocere per 10 minuti a fiamma media per far insaporire il tutto, aggiungiamo una presa di sale grosso e una macinata di pepe.
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Nel frattempo prepariamo il merluzzo, puliamo ed evisceriamolo, potete farlo fare anche al pescivendolo, con una lama passata contro ‘pelo’ togliamo le squame e sciacquiamo i pesci sotto acqua corrente. Tagliamoli a tranci regolari e mettiamoli nel tegame, facciamo in modo che l’acqua pazza copri almeno per metà i tranci, giriamoli spesso in modo che cuociano da ambedue lati.
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Tritiamo il prezzemolo grossolanamente, aggiungiamolo a fiamma spenta. Serviamo i tranci di pesce dopo averli diliscati, facciamo attenzione in quanto i merluzzi hanno molte spine e vanno tolte con attenzione. Possiamo servire con il brodetto e fette di pane casereccio.