Mbrugliatieddo, intestini di capretto da latte una tradizione del Cilento

Il capretto da latte maschio di solito viene sacrificato in quanto non produce nulla, e si sa, chi alleva animali come fonte di guadagno evita sprechi e un capretto maschio consumerebbe solo mangime e foraggio.  Ai più questo sembrerà un piatto dai sapori forti, niente di più falso. I mbrugliatieddi o mbrugliatielli sono di una delicatezza unica, si prendono solo intestini di capretti da latte che non hanno ancora toccato l’erba. Provare per credere, come diceva un presentatore, resterete incantati dall’esplosione di sapori che vi si mostreranno al palato. Per questo piatto consiglierei un fiano cilentano, con una buona acidità che pulisca la bocca a fine piatto, oppure un novello visto che comunque è un piatto dai sapori delicati.

Pochi, gli ingredienti, e poveri, quasi di scarto direi, ma come ci insegnano gli anziani, nulla và buttato e da questi pochi ingredienti nasce un piatto buonissimo.

  • Preparazione: 12 ammollo Ora
  • Cottura: 15-20 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 4 porzioni
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

  • Intestino capretto (da latte) 200 g
  • Grande omento (retina) q.b.
  • Pepe q.b.
  • Cacioricotta 200 g
  • Aglio 1
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Prezzemolo 1 mazzetto
  • Limone (per la marinatura) 1

Preparazione

  1. Apriamo le interiora con le forbici e laviamole in abbondante acqua tiepida, mettiamo le interiora in una bacinella con acqua, limone e sale per circa 12 ore, l’ideale sarebbe cambiare l’acqua almeno tre volte nell’arco della giornata, infine risciacquiamole di nuovo e mettiamole su di un canovaccio ad asciugare. Stendiamo un pezzo di retina (15×15) e mettiamo al centro un pezzo dell’intestino crasso, qualche pezzetto di cacioricotta, aglio, un rametto di prezzemolo, saliamo e pepiamo. Avvolgiamo il tutto in modo da formare un involtino e fermiamolo con un pezzo d’intestino tenue. Soffriggiamoli in olio d’oliva finché non saranno ben dorati. A volte si possono soffriggere insieme a fegatini e pezzi di polmone del capretto stesso. Possiamo servirlo caldo con contorno di patate fritte.

Note

4,8 / 5
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