Le cortecce sono un tipo di pasta che si abbina bene con il pesce, queste poi, aromatizzate al limone, sono particolarmente adatte. Tra i formati speciali e aromatizzati in vari gusti, oramai sono molti i pastifici che “giocano” con aromi vari, dalle olive al classico pomodoro passando poi alle varie spezie, dalla curcuma al peperoncino. Io ho voluto assaggiare queste al limone e devo dire che bisogna stare attenti a non far prevalere quest’ultimo. Ho abbinato dei calamari perché il sapore dolciastro e la salinità di questo mollusco si abbina molto al limone, se poi usiamo il nero allora diventa tutto più intrigante. Qui come recuperare il nero da calamari e seppie
- Preparazione: 15
- Cottura: 25
- Difficoltà: Medio
- Porzioni: 4 persone
- Costo: Medio
Ingredienti
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cortecce al limone 400 g
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Calamari freschi 300 g
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Pomodorini gialli 200 g
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sacchetto nero calamaro
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Aglio 1 spicchio
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Sale q.b.
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Pepe bianco q.b.
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Prezzemolo
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Olio extravergine d'oliva 6 cucchiai
Preparazione
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Puliamo i calamari, facciamo attenzione a togliere la sacca del nero integra, teniamola a parte. Peliamo il becco d’aglio e mettiamolo in padella con 5 cucchiai di olio evo, facciamolo colorare. Adesso aggiungiamo il calamaro tagliato a listarelle, compreso i tentacoli, facciamo soffriggere qualche minuto. Aggiungiamo i pomodorini gialli tagliati in due e continuiamo la cottura per 15 minuti circa. Nel frattempo avremo già messo l’acqua per le cortecce, appena giunge a bollore, saliamo con sale grosso e caliamo la pasta. Quando mancano pochi minuti alla fine della cottura, scoliamo la pasta e passiamola in padella, aggiungiamo il nero del calamaro e una buona dose di prezzemolo tritato. Aggiustiamo di sale e pepe e facciamo tirare il sughetto in modo che si amalgami bene alla pasta. Serviamo quando sono ancora caldi.