Cavolfiore e patate per un interessante modo di proporre il cavolfiore, vi assicuro che anche chi non è avvezzo a questo ortaggio lo gradirà cucinato in questo modo. Ovviamente la scelta del formaggio è varia, io ho scelto il brie perché è un formaggio a pasta morbida e a crosta fiorita. La crosta si forma in seguito al trattamento con muffe speciali del genere Penicillium. Tra le muffe impiegate vi è soprattutto il Penicillium camemberti che viene appositamente selezionato per l’industria casearia ed è commestibile, infatti del brie si mangia anche la crosta.
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo10 Minuti
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni4
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno
Ingredienti
Passaggi
Dividiamo il cavolfiore in cimette e laviamole. Peliamo e laviamo anche le patate e teglia mole a cubetti non molto grandi, questo per velocizzare la cottura.
Utilizziamo una pentola per la cottura a vapore, portiamo a ebollizione l’acqua e mettiamo le verdure nel cestello, prima le patate e dopo cinque minuti il cavolfiore, copriamo con il coperchio apposito e lasciamo cuocere per circa 20-25 minuti.
Volendo possiamo anche farle lessare in acqua bollente ma la cottura al vapore la consiglio perché c’è meno dispersione di vitamine e sali minerali. Il sapore inoltre è certamente più ricco e intenso.
Accendiamo il forno per portarlo a 200° cottura ventilata. Imburriamo una pirofila e sistemiamo le cimette di cavolfiore cotte, copriamole con parmigiano reggiano grattugiato e con il Brie tagliato a piccoli pezzettini.
In una ciotola capiente schiacciamo le patate con uno schiacciapatate o una forchetta fino a ottenere una purea. Uniamo i tuorli, regoliamo di sale pepe e amalgamiamo bene.
Sistemiamo il composto di patate sopra al cavolfiore, cospargiamo nuovamente con il parmigiano reggiano e il brie a tocchetti.
Prepariamo dei fiocchetti di burro da aggiungere allo sformato prima di infornarlo per venti minuti a 200°. Lasciamo riposare per almeno 10 minuti prima di servire.
Dosi variate per porzioni