L’aglio orsino

Lo conoscete l’Aglio orsino? Io l’ho scoperto da poco, grazie ad una mia amica che lo ha raccolto nei boschi e me ne ha portato un bel mazzetto. Lo trovo davvero favoloso! L’aspetto non ha niente a che vedere con l’aglio classico che di solito utilizziamo, quindi scopritelo con me.

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàPrimavera

Ingredienti

100 g aglio orsino

Strumenti

Passaggi

L’aglio orsino, è una varietà selvatica di aglio, una pianta spontanea ed aromatica, che fiorisce da aprile a giugno. Si può trovare nei boschi, soprattutto vicino ai fiumi o ad ambienti umidi. Il suo nome particolare si pensi derivi dal fatto che gli orsi al risveglio dal letargo, ne siano ghiotti in quanto li aiuta a recuperare le energie dopo l’inverno.

La pianta è formata da tre parti principali che sono tutte edibili:

le foglie lunghe e strette di consistenza carnosa e di un bel colore verde intenso, con un forte odore di aglio che si sente soprattutto appena colte, possono venire usate per preparare un profumatissimo pesto (dopo averle lavate per bene);

i fiori di colore bianco simili ai mughetti possono essere gustati sia cotti che crudi (dopo averli accuratamente lavati);

il bulbo biancastro di forma allungata può essere tritato ed aggiunto a frittate e minestroni (dopo averlo pelato).

L’aglio orsino ha molte proprietà, tra le tante possiamo ricordare che serve a ridurre il colesterolo cattivo nel sangue grazie alla presenza dello zolfo, aiuta nel controllo della pressione arteriosa ed ha un effetto antibatterico grazie alla presenza dell’allicina.

Il suo gusto è molto più delicato, risulta più digeribile dell’aglio che normalmente utilizziamo e non genera alitosi. Si può dire che assomigli leggermente a quello dell’erba cipollina. Per sentire ancora meno l’aroma, è consigliabile combinarlo con del prezzemolo, salvia o rosmarino.

L’aglio orsino non è velenoso, ma bisogna fare molta attenzione in quanto risulta simile ad alcune piante tossiche, che possono essere facilmente scambiate per questa pianta aromatica. Si consiglia quindi di acquistarlo presso i mercati locali se non si è profondi conoscitori.

La controindicazione principale è l’allergia alle piante simili, come cipolla ed aglio. E’ inoltre sconsigliato il consumo a chi prende fluidificanti del sangue, farmaci per il controllo della pressione, della glicemia e a chi è in gravidanza. In ogni caso è sempre meglio chiedere il parare al proprio medico, soprattutto se volete usare l’aglio orsino per fare decotti o tisane.

Potete conservare l’aglio orsino in un sacchetto del congelatore nel cassetto dove di solito posizionate le verdure in frigo, per 3 o 4 giorni.

Suggerimenti, consigli

L’aglio orsino viene utilizzato per vari scopi, io ho provato a preparare il pesto e devo ammettere che ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.

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Pubblicato da chiwawa69

Sono una mamma, lavoro e cerco di incastrare tutte le attività che giornalmente si presentano, come credo cerchino di fare la maggior parte delle mamme lavoratrici!!

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