Cosa è e come si fa : il Sale affumicato

Questo sale è tipico del Nord Europa, soprattutto Penisola Scandinava e Danimarca (retaggio dei popoli vichinghi) e del Nord America (retaggio delle tribù indiane).

Si tratta di sale marino cristallizzato posto al fumo di combustione di legni di diverso genere (soprattutto di quercia e di ginepro), che gli conferiscono aromi e sfumature di gusto differenti. Si presenta sia in cristalli di piccole dimensioni che a scaglie un pò più grandi ed è di colore marroncino.

Essendo un sale marino si consiglia di limitare l’uso alle persone che soffrono di ipertensione. E’ un prodotto indicato soprattutto nei piatti a base di carne di maiale, nelle grigliate sia di carne che di pesce, ma anche per zuppe, patate al forno, omelette.

Volendo si può preparare in casa, ma il procedimento risulta decisamente complicato.

Vediamo comunque come si prepara: in una ciotola mettete dell’acqua e aggiungete il sale finché non si raggiunge la saturazione e quindi non si riuscirà più a sciogliere. In una vecchia pentola mettete dei trucioli di legno non trattato e dategli fuoco avendo cura di chiudere la pentola con un coperchio in modo che il fumo resti al suo interno. Con una siringa aspirate il fumo e iniettatelo nella salamoia ripetendo più volte l’operazione. Fate poi asciugare la salamoia nel forno per pochi minuti a 180°.

In alternativa si può acquistare già pronto, si trova in commercio nei maggiori supermercati. Nelle note trovate alcune ricette nelle quali ho usato questo sale particolare.