La loro forma irregolare e arzigogolata è davvero inconfondibile.
Celebre è la loro fama.
Sto parlando degli spatzle, tipico piatto della Germania meridionale odierna, che affondano però le loro radici nell’umiltà della classe contadina e nella cucina sveva medievale in cui generalmente prendevano il posto del pane per essere serviti come accompagnamento alla cacciagione da piuma.
Diffusisi poi con il passare degli anni in Germania, Austria, Svizzera, Alsazia sono, per nostra fortuna, arrivati anche qui in Italia diventando una prima portata caratteristica della cucina del Sudtirolo conosciuta comunque lungo tutto lo stivale.
Acqua, farina e uova sono i tre ingredienti fondamentali dell’impasto base che viene spesso arricchito con spinaci o bietole oppure reso più rustico e saporito con l’uso della farina di grano saraceno tipica dell’Alto Adige.
Oggi l’Aifb li celebra in una giornata nazionale a loro doverosamente dedicata nel Calendario del cibo italiano e grazie al bell’articolo di Enrica Gouthier potrete scoprire un po’ della loro storia, leggere delle diverse modalità in cui possono essere realizzati e annotarvi qualche invitante spunto per cucinare il vostro delizioso piatto di spatzle.
Io personalmente mi sono lasciante tentare dalla versione più rustica a base di grano saraceno che ho deciso arricchire ulteriormente grazie all’inconfondibile sapore delle ortiche.
Per quel che riguarda il condimento invece sono andata sul classico e intramontabile trio burro, salvia e formaggio grattugiato che completa alla perfezione i sapori del piatto.
Ecco i miei spatzle di grano saraceno alle ortiche.
Ingredienti per 4 persone:
per l’impasto:
150 gr. di farina di grano saraceno
50 gr. di farina integrale
3 uova medie
100/120 ml. di acqua
75 gr. di ortiche lessate
1 filo di olio extra vergine di oliva
2 bei pizzichi di sale
per condire:
60 gr. di burro
8 foglie di salvia
Grana Padano q.b.
pepe nero q.b.