C’è voluta un’influenza a inzio anno per farmi finalmente decidere a preparare i celeberrimi passatelli in brodo; non ricordo nemmeno più da quanto tempo mi ripetessi che era davvero ora di assaggiarli ma le parole tali restavano.
Stufa di mangiare la solita minestrina in brodo la sera, che per quanto possa far piacere quando si è malaticci dopo un paio di volte annoia il palato che almeno un po’ bisogna comunque cercare di gratificare, in un momento di lieve ripresa sono finalmente riuscita a prepararli e all’ora di cena, dopo tanto parlare, me li sono gustati con grande piacere cucchiaiata dopo cucchiaiata.
I passatelli sono un piatto tipico della tradizione culinaria romagnola a base di pangrattato, uova e Parmigiano Reggiano.
Dall’impasto rugoso e consistente questi saporiti “filoncini” vengono cotti e serviti in brodo, rigorosamente preparato in casa.
Già citati nel ricettario del Pellegrino Artusi, i passatelli sembrano discendere dalla “tardura”, meglio conosciuta come straccialtella, famosa minestra a base di uova, formaggio e pangrattato.
Un tempo erano preparati con il “ferro per passatelli” ma se come me non avete la fortuna di possederlo, anche perchè di difficilissima reperibiltà, non rinunciate a questa delizia e ripiagate su un più banale schiacciapatate a fori larghi che pur privandola della sua tradizionale irregolarità non andrà a intaccarne il sapore unico di cui potrete godere a pieno.
INGREDIENTI PER 6 PERSONE:
160 GR. di Parmigiano Reggiano
180 gr. di pangrattato
4 uova medie
1 limone non trattato
1,5 lt. di brodo fatto in casa
sale q.b.
noce moscata q.b.
2 rametti di maggiorana fresca