La parola “galette” nell’immaginario comune è associata d’abitudine alla classica crepe bretone di grano saraceno mentre per i paesi anglosassoni la galette rustica è in realtà una torta, dolce o salata, preparata però senza l’aiuto di uno stampo.
La pasta si stende direttamente sulla carta forno per poi racchiudersi attorno a una farcia fatta di stagioni, ingredienti amati e profumi inebrianti.
Una preparazione che di per sè, nella sua piacevole imprecisione, non pretende nulla ma che una volta sfornata racchiude tutta la semplicità delle cose buone fatte in casa che ti riempiono la pancia e il conforto di quel ci rassicurante che ti scalda il cuore.
Era da tempo che avevo davvero voglia di portarne una in tavola e così, quasi fuori tempo massimo, ho deciso di prepararla per un delizioso contest che celebra tanti ingredienti che amo visceralmente.
Un’ode al bosco e a tutte le preziose meraviglie che ci offre in dono da “tessere” in cucina con alcuni degli ingredienti che meglio lo rappresentano.
Rustica e vera come una passeggiata nelle quiete genuina di un bosco tinto dall’autunno di quelle calde tonalità da cui farsi pervadere gli occhi la mia galette mescola il sapore dolce di cipolline, zucca e miele di acacia alle note piccanti del provolone valpadana e al gusto “grezzo” delle farine integrali del guscio di pasta.
PER 4 PERSONE:
per la pasta:
150 gr. di farina integrale
50 gr. di farina integrale per polenta istantanea
120 ml. di acqua fredda
40 ml. di olio extra vergine di oliva
2 pizzicotti di sale integrale
per il ripieno:
5 fette di zucca delica
20 cipolline Borettane
2 cucchiaini di miele millefiori o di acacia
120 gr. di provolone valpadana D.O.P. piccante
20 gr. di nocciole
olio extra vergine di oliva q.b.
sale integrale q.b.
pepe nero q.b.