Nella Giornata Nazionale della Polpetta non potevo, dopo la raccolta che trovate appena sotto, esimermi dal proporvi una ricetta inedita.
…dal momento che adoro e impazzisco per le polpette!
Così facendo riaffiorare il concetto di “avanzo”, “ricetta del recupero”, “in cucina non si spreca nulla” che ben si sposa con l’immaginario della polpetta e di cui troverete qualche curiosità sul Calendario del Cibo Italiano nella giornata a lei dedicata ho preparato con del risotto avanzato dalla sera prima delle deliziose polpette di riso alla zucca cotte in forno dalla crosticina sfiziosa e dal ripieno di toma filante.
INGREDIENTI:
300 gr. circa di risotto alla zucca
1 tuorlo d’uovo
30 gr. di Grana Padano
toma q.b.
pangrattato q.b. + 1/2 uova per la panatura
olio extra vergine di oliva q.b.
pepe nero q.b.
Aggiungere al risotto il tuorlo d’uovo, il Grana Padano e pepe nero a piacere amalgamando per bene.
Far rapprendere il composto in frigorifero per circa trenta minuti.
Nel frattempo tagliare la toma a cubetti.
Procedere alla preparazione delle polpette di riso prendendo la quantità di impasto necessaria a formare un pallottola poco più grande di una pallina da ping-pong in cui infilare al centro un cubetto di toma.
Procedere in questo modo con tutto il riso.
Impanare le polpette di riso passandole prima nelle uova sbattute e poi nel pangrattato.
Sistemare le polpette su una teglia rivestita con carta forno e farle riposare in frigorifero per minimo un’ora.
Spennellare le polpette con un po’ di olio extra vergine di oliva e cuocerle in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 20 minuti.
Sfornare e servire calde.
Alzi la mano a chi non piacciono le polpette!….Mi sembra a me che sono il piatto preferito da tutti!
Aaahhh Sabrina io le adoro!!!
…se penso a loro torno bambina!
Troppo golose 🙂 Complimenti
Grazie Francesca!
Gentilissima 🙂
Anche io impazzisco per le polpette, ho solo l’imbarazzo della scelta!
Sono una grande “invenzione”!!!
Che buoneeee!
Grazie!!! 🙂
Slurp!!! Sarà che è quasi ora di pranzo, sarà che sono molto appetitose … mi è venuta fame!!
Ahahah grazie Sabrina! Quale miglior commento del sentirsi dire che una ricetta mette appetito…
In pratica hai fatto delle arancine! Spessissimo anche io riciclo il riso avanzata trasformandolo in questi bocconi deliziosi. Una cosa da non credere: uno dei miei post più cliccati è proprio quello delle riso trasformato in crocchette! Per dire quanto possano essere golose e veloci da realizzare. Un bel bacione. Pat
In pratica sì.Ma ho preferito definirle polpette di riso perchè la tradizione delle Arancine sia quasi sacra 😛
…Baci e a presto! 🙂
Questo è un attentato alla gola!!! Con quel cuore di toma…. devono essere divine! Complimenti, e grazie anche a te del contributo!
Grazie a te per aver scritto la bellissima storia di Signora Polpetta 😉
credo di essere stata l’unica bambina al mondo a cui non piacevano le polpette: sommamente schifate quelle di carne, poi a scendere tutte le altre. Si salvavano le crocchette di patate, ma per il resto, quando per gli altri era una festa, per me erano musi.
Le ho apprezzate con l’età-e con l’affinarsi del palato: quando ho imparato a distinguere i gusti, ho capito che cosa non mi piaceva e perché. E da lì,mi ci sono riconciliata. Quanto meno con quelle buone. E con queste tue, andrei d’accordissimo 🙂 Grazie!
Una voce fuori dal coro.
Per fortuna sei cresciuta e ora puoi apprezzare queste piccole delizie.
…ogni palato ha le sue esigenze e i suoi tempi.
Grazie 🙂