Perchè sono buoni.
Perchè sono unici con quel sapore che solo la cucina casalinga è capace di dare.
La finta trippa (o frittata trippata che dir si voglia) è proprio uno di quei piatti; fatto di tradizione contadina e di ingredienti poveri che sanno però sfamare.
…in tempi che a noi ormai sembrano lontanissimi (quelli magari dei nostri nonni), quando la carne era un lusso, uova e pomodoro, cucinati con un pizzico di inventiva, davano la giusta energia per affrontare una giornata di fatica intensa.
Provatela questa frittata che si crede trippa perché, nonostante una semplicità che potrà sembrarvi quasi banale, vi scalderà il cuore e vi riempirà la pancia; ancor di più se preparerete del buon pane tostato con cui far scarpetta.
INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
4 uova medie (oppure 3 grandi)
2 cucchiai di latte
350 gr. di pomodori pelati
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.
1 spicchio di aglio
qualche foglia di basilico
Sbattere le uova con il latte, qualche foglia di basilico tritata, un pizzico di sale e un’abbondante macinata di pepe nero.
Scaldare un po’ di olio extra vergine di oliva in una padella antiaderente e versare il composto di uova.
Far cuocere da entrambi i lati e poi capovolgere la frittata su un tagliere per farla raffreddare.
Nel frattempo versare in padella i pomodori pelati con lo spicchio di aglio e qualche cucchiaio di olio extra vergine di oliva.
Aggiustare di sale se necessario e far cuocere per una quindicina di minuti.
Tagliare la frittata a striscioline, aggiungerle al sugo di pomodoro e mescolare delicatamente per qualche minuto avendo cura di non romperle.
Quando la finta trippa sarà ben amalgamata e fumante impiattare spolverizzando con un po’ di formaggio grattugiato.
…non dimenticare di mettere in tavola abbondanti fette di pane tostato perchè ce ne sarà bisogno!