Antipasti Aperitivi e FingerFood

Vol au vent con crema di zucca e salsa al raschera, ricetta finger food.

Vol au vent con crema di zucca e salsa al raschera: un delizioso antipasto finger food da servire caldo che ad ogni morso unisce la dolcezza della zucca alla sapidità della salsa al raschera e la cremosità delle salse alla croccantezza della sfoglia e della granella di nocciole.

INGREDIENTI PER 25/30 VOL AU VENT:
25/30 vol au vent già pronti

per la crema di zucca:
350 gr. di zucca
1 bicchiere di latte
2 foglie di salvia

per la salsa al raschera:
100 gr. di raschera
120 ml. di latte
12 gr. di burro
12 gr. di farina
noce moscata q.b.

100 gr. di nocciole
parmigiano reggiano q.b.
olio extra vergine di oliva q.b.

In una padella antiaderente scaldare un filo di olio extra vergine di oliva, aggiungere la zucca e rosolarla qualche istante con un pizzico di sale e le foglie di salvia.
Aggiungere il bicchiere di latte e cuocere a fuoco dolce per circa una quarto d’ora.
Quando la zucca si sarà ammorbidita eliminare le fglie di salvia e  frullare con il latte di cottura rimasto (se il composto risulterà troppo denso aggiungere ancora un po’ di latte).
In una pentolino antiaderente sciogliere il burro con la farina, versare il latte e appena sarà tiepido aggiungere il raschera tagliato a piccoli cubetti.
Continuare a mescolare fino a quando il raschera si sarà fuso e la salsa addensata (se prima che il formaggio sia perfettamente sciolto dovesse addensarsi troppo aggiungere a filo il latte necessario per avere la consistenza desiderata).
Aggiustare con un pizzico di sale se necessario e aromatizzare con un’abbondante spolverata di noce moscata.
Tritare al coltello le nocciole in modo da ottenere una granella.
Sistemare i vol au vent su una teglia da forno e coprire il fondo di ognuno con la granella di nocciole.
Fracire i vol au vent con un cucchiaino di salsa al raschera e due cucchiaini di crema di zucca.
Quando tutti i vol au vent saranno farciti spolverizzare con la granella di nocciole avanzata e parmigiano reggiano.
Cuocere i vol au vent in forno a 180 gradi per circa venti minuti.
Trasferire i vol au vent su un piatto da portata e  ben caldi.Voul au vent con crema di zucca e salsa al raschera.

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Sformatini di topinambur, ricetta delicata.

Sformatini di topinambur: una ricetta delicata e semplice da realizzare per un antipasto leggero ma gustoso da proporre durante la cena della vigilia di Natale (per leggere la mia proposta di menù clicca QUI) o per le feste ormai alle porte.
(La ricetta è di Sergio Barzetti, maestro in cucina nel programma “La prova del cuoco”).

INGREDIENTI PER 4 SFORMATINI DI TOPINAMBUR:
400 gr. di topinambur privati delle pelle
200 ml. di latte
200 gr. di ricotta fresca vaccina
1/2 cipolla rossa
2 albumi
1 foglia di alloro
8 gr. di parmigiano reggiano
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.

Tagliare i topinambur, lavati e privati della pelle, a pezzetti.
Lessare i topinambur nel latte con una foglia di alloro e scolarli quando si saranno ammorbiditi.
Tritare grossolanamente i topinambur.
Tritare finemente la cipolla rossa.
In una padella scaldare un filo di olio extra vergine di oliva e rosolare la cipolla rossa tritata con un pizzico di sale.
Aggiungere al soffritto di cipolla i topinambur e saltarli in padella per circa otto minuti.
In una terrina amalgamare gli albumi con la ricotta, il parmigiano, un pizzico di sale e il pepe nero macinato fresco.
Aggiungere al composto i topinambur e mescolare per bene.
Versare il tutto in pirottini monoporzione leggermente unti.
Cuocere in forno a 180 gradi per circa quindici minuti.
Una volta cotti sfornare gli stampini.
Lasciare raffreddare, sformare gli stampini e servire gli sformatini di topinambur tiepidi.
Accompagnare gli sformatini di topinambur con un’insalata di cavolo verza (tagliato molto sottile), scaglie di parmigiano reggiano e melagrana condita con olio extra vergine di oliva, sale e pepe nero macinato fresco.Sformatini di topinambur, ricetta delicata.

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Tartare di barbabietola, ricetta vegana.

Tartare di barbabietola: una ricetta ricca di sapori contrastanti e un’insolita alternativa, per vegani e non, alla classica tartare di carne.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
600 gr. di barbabietola rossa cotta al vapore
20 capperi sotto sale
20 olive taggiasche
prezzemolo q.b.
1/2 limone
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.

Tagliare la barbabietola a pezzetti e asciugarla per bene con della carta assorbente.
Mettere a bagno in acqua tiepida per circa un quarto d’ora i capperi sotto sale e poi scolarli per bene.
Tritare la barbabietola al coltello.
Tritare finemente le olive taggiasche con i capperi.
Versare la tartare di barbabietola in un’ampia ciotola, aggiungere il trito di olive taggiasche e capperi e condire il tutto con olio extra vergine di oliva, sale, prezzemolo tritato, il succo di mezzo limone e un’abbondante macinata di pepe nero.
Mescolare per bene e far riposare in frigo per circa venti minuti.
Impiattare la tartare di barbabietola in monoporzioni aiutandonsi con l’aiuto di un coppapasta di forma rotonda o quadrata.
Servire la tartare di barbabietola aggiungendo un filo di olio extra vergine di oliva a crudo, qualche cappero e una spolverizzata di prezzemolo tritato.
Accompagnare la tartare di barbabietola con pane carasau e senape.
Varianti: è possibile sostituire le olive taggiasche e il prezzemolo con una decina di pomodorini secchi e origano, per conferire al piatto un sapore più deciso è possibile aggiungere cipolla di tropea cruda tritata finemente.Tartare di barbabietola.

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Polenta al cavolo in cubotti, ricetta d’autunno.

Polenta al cavolo da servire in pratici cubotti finger food per deliziosi aperitivi d’autunno.
Ho letto questa ricetta sfogliando un giornale, l’ho trovata interessante e una volta assaggiata…che dire: davvero deliziosa!

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
250 gr. di farina per polenta (istantanea)
400 gr. di cavolo cappuccio
1/2 cipolla bianca
40 gr. di parmigiano reggiano
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.

Tagliare il cavolo cappuccio a striscioline sottili.
Tritare la cipolla bianca.
In un’ampia padella scaldare un filo d’olio extra vergine di oliva, aggiungere la cipolla facendola soffriggere per qualche istante e poi il cavolo cappuccio.
Salare leggermente, aggiungere mezzo bicchiere di acqua e far cuocere per circa venti minuti.
Mentre il cavolo cuoce preparare la polenta facendo cadere a pioggia la farina in un litro di acqua bollente leggermente salata.
Cuocere la polenta, per il tempo previsto dalla confezione, mescolando di continuo.
Una volta cotta, aggiungere alla polenta il cavolo cappuccio cotto e il parmigiano mescolando energicamente per amalgamare il tutto per bene.
Versare su una teglia uno strato di polenta spesso circa tre centimetri e fare intiepidire.
Tagliare la polenta a cubotti e ungerli leggermente.
Infornare i cubotti di polenta al cavolo in forno caldo a 180 gradi per circa 20 minuti (fino a quando si sarà formata una crosticina dorata e croccante).
Sfornare e spolverizzare con una macinata di pepe nero.
Consigli e varianti: al posto del cavolo cappuccio è possibile usare cavolo verza o altre verdure di stagione come radicchio, zucca, funghi porcini nella stessa quantità; per dare un tocco in più passare i cubotti di polenta in semi di sesamo bianco e semi di papavero prima di infornarli; servire i cubotti di polenta con una fonduta al parmigiano calda.
Polenta al cavolo in cubotti.

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Pizzette di finocchi, ricetta per grandi e piccini.

Pizzette di finocchi: un antipasto/contorno insolito e saporito o un divertente “trucco” per mettere nei piatti dei vostri bambini un po’ di sana verdura.

INGREDIENTI PER 16 PIZZETTE DI FINOCCHI:
4 finocchi medi
250 gr. di mozzarella fiordilatte
200 gr. di polpa di pomodoro
origano q.b.
olio extra vergine di oliva q.b.
sale q.b.
pangrattato q.b.

Pulire i finocchi privandoli della parte più esterna e filamentosa e delle barbette.
Tagliare i finocchi, per il senso della lunghezza, in sedici fette dello spessore di circa mezzo centimetro.
Sbollentare in abbondante acqua salata le fette di finocchio per circa otto/dieci minuti.
Trascorso questo tempo, scolare i finocchi e asciugare per bene le fette di finocchio con carta da cucina.
Passare le fette di finocchio nel pangrattato facendolo aderire per bene.
Sistemare le fette di finocchio su una placca da forno foderata con l’apposita carta e aggiungere un filo di olio extra vergine di oliva.
Passare in forno caldo a 150 gradi per circa cinque minuti.
Intanto condire la salsa di pomodoro con un filo di olio extra vergine di oliva e tagliare la mozzarella a fettine.
Trascorsi i cinque minuti, sfornare le fette di finocchio e coprirle con uno strata di salsa di pomodoro, una fetta di mozzarella e un’abbondante spolverizzata di origano.
Infornare nuovamente le pizzette di finocchi a 180/200 gradi per circa cinque/dieci minuti.
Sfornare le pizzette di finocchi, farle riposare qualche minuto e servirle.
Varianti: è possibile sostituire la mozzarella con dell’ottima mozzarella di bufala normale/affumicata e con scamorza dolce/affumicata (se i vostri commensali non sono bambini), è possibile aggiungere alla passata di pomodoro qualche cappero dissalato tritato e uno spicchio di aglio, per una ricetta più leggera si può sostituire la mozzarella con della ricotta vaccina, per dare ancora più gusto è possibile aggiungere alla ricetta olive nere denocciolate, se è stagione decorare le pizzette di finocchi con qualche fogliolina di basilico fresco.
Pizzette di finocchi, ricetta per grandi e piccini.

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