Vermentino e vini ancestrali protagonisti in musica a Porto Venere

Polpo, specialità di mare e l’antica “Spongata” proposta dallo Chef Francesco Parravicini abbinati ai vini della Lunigiana.

Porto Venere (SP) – Un percorso che collega le due sponde del Golfo dei Poeti. Al Palmaria Restaurant venerdì 21 settembre andranno in scena i vini ancestrali della Cantina Lunae e della Liquoreria Essentiae della famiglia Bosoni di Castelnuovo Magra (SP), abbinati alla cucina  dello Chef Francesco Parravicini.

Si inizierà con un aperitivo a base di Vermentino spumante brut sulla terrazza del Grand Hotel Portovenere insieme alla musica jazz del duo Max Soggiu e Diego Piscitelli per contrabbasso e sassofono.

La cena ricca, con un menù pensato in abbinamento ai vini della cantina della lunigiana, dagli gnocchi rustici al ragù di Polpo fino al pesce San Pietro alla pizzaiola per arrivare alla “Spongata”, dolce tipico del territorio, dove saranno di scena i vini antichi e ancestrali come l’idromele, l’ippocrasso e il Sambyké (a base di fiori di sambuco) prodotti artigianalmente dalla cantina ligure.

“Un appuntamento con il quale teniamo fede al nostro impegno di ricercatori del gusto – spiega Cristina Raso, responsabile comunicazione e marketing del Grand Hotel Portovenere – Pensiamo infatti che il nostro ruolo di Hotel 5 stelle comprenda anche la promozione del territorio in tutte le sue variegate essenze. Per questo motivo la cucina del ristorante Palmaria diventa ambasciatrice di cultura enogastronomica con serate organizzate con i produttori di eccellenza”.

Cantine Lvnae è costituita da 50 ettari di vigneto di proprietà, e da circa 120 vignaioli locali che, affiancati quotidianamente dallo staff tecnico dell’azienda, conferiscono le loro piccole produzioni di uva, mantenendo così vive tradizioni e qualità uniche della viticoltura del territorio.

La cantina comprende un antico complesso rurale risalente alla metà del settecento, un “Centro per la valorizzazione e cultura del vino”, con un museo della cultura materiale del vino, un’enoteca, e un’antica liquoreria: Essentiae.

L’offerta ristorativa del 5 stelle

Il Palmaria Restaurant è guidato dallo Chef Francesco Parravicini e da un giovanissimo team composto da professionisti “under 30” tutti provenienti da esperienze significative nei maggiori ristoranti europei. Motore creativo della cucina del Palmaria, lo Chef Francesco Parravicini, professionista di lungo corso, vanta nella sua carriera esperienze in alcuni dei più noti celebri locali italiani ed europei: dall’Hotel Principe di Savoia di Milano, al Grand Hotel di Rimini, fino all’Harry’s Bar di Londra, alla corte di Alberico Penati. Le proposte del ristorante puntano a coinvolgere sempre di più la clientela esterna del Grand Hotel Portovenere, con iniziative e degustazioni che partendo dai prodotti del territorio proietteranno l’esperienza del gusto del Palmaria in un vero e proprio Grand Tour d’Italia.

I vini ancestrali in degustazione:

IDROMELE

L’idromele è il fermentato più antico del mondo e può essere considerato un “vino di miele”.

L’essenza di questo prodotto è data da una mescita fra acqua e miele, per ottenere la fermentazione alcolica.

In epoca antica era simbolo di immortalità; nel Medioevo era uso donare alle coppie di novelli sposi una quantità di idromele sufficiente per una luna (un mese), questo avrebbe favorito la fertilità e la procreazione, in particolar modo per la nascita di un erede maschio. Per la sua produzione viene utilizato miele d’acacia della Lunigiana e acqua sorgiva delle Apuane; il miele viene disciolto in acqua in debite proporzioni e il mosto ottenuto posto a fermentare in fusti di acciaio inox per il tempo necessario a raggiungere la gradazione alcolica desiderata. L’idromele è caratterizzato da una straordinaria delicatezza e una raffinata dolcezza, accompagna formaggi, frutta secca, dolci e cioccolato fondente ed è ottimo da meditazione.

Temperatura di servizio consigliata: 8-10°C.

Grado alcolico: 15% vol. (può variare da lotto a lotto)

Formato: 50 cl.

Ingredienti: acqua, miele, acido citrico.

IPPOCRASSO

L’ippocrasso è una bevanda alcolica ottenuta dall’infusione di numerose spezie e di un vino rosso corposo. L’etimologia ne suggerisce la leggendaria creazione per mano del grande medico Ippocrate, fu lui infatti a lasciar macerare nel vino greco, forte e ricco di zuccheri, i fiori del dittamo e dell’artemisia. Nel Medioevo venne arricchito da profumi e sapori nuovi grazie al commercio delle spezie orientali portate dai Veneziani.

Ancora oggi come in passato al vino rosso aggiungiamo in infusione miele, zucchero grezzo e zucchero “muscovado”, spezie come cannella, chiodi di garofano, zenzero. La produzione di questa bevanda avviene in maniera completamente artigianale ed in piccoli lotti selezionando dalle botti i nostri vini rossi di maggior struttura. L’ippocrasso presenta un sapore molto marcato e deciso, accompagna cibi dal sapore forte o piccante, formaggi, dolci e cioccolato. Digestivo e ottimo da meditazione.

Temperatura di servizio consigliata: 10-12°C.

Grado alcolico: 13% vol. (può variare da lotto a lotto)

Formato: 50 cl.

Ingredienti: vino, miele millefiori, zucchero di canna, spezie.

SAMBYKE’

Il Sambyké si differenzia dagli altri vini ippocratici per la presenza dei fiori di sambuco, che rendono originale e unica la ricetta e che costituiscono un elemento gustativo fortemente caratterizzante.

Il termine Sambuco deriva infatti dal greco “sambyké”, nome di una specie di strumento a corde, di forma triangolare, costruito proprio con i rami cavi dell’arbusto.

La pianta di sambuco, ritenuta magica in tutto il mondo antico, è stata spesso usata per aromatizzare le bevande e presenta molte proprietà terapeutiche.

Al vino bianco vengono aggiunti per infusione miele di acacia, zucchero di canna e zucchero “muscovado”, fiori di sambuco e altre numerose spezie come zenzero, cannella, timo.

La produzione di questa bevanda avviene in maniera completamente artigianale ed in piccoli lotti selezionando i nostri vini bianchi di maggior struttura. Invitante come aperitivo, può accompagnare formaggi, frutta secca, dolci; è ottimo come digestivo e da meditazione.

Temperatura di servizio consigliata: 8-10°C.

Grado alcolico: 12% vol. (può variare da lotto a lotto)

Formato: 50 cl.

Ingredienti: vino, miele, zucchero di canna, spezie.

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