Tree Bar: serata Tequila Sierra!

Nel cuore di Roma a due passi da Piazza del Popolo, nel fresco parco ai piedi del Monte Parioli, il Tree Bar ha proposto una serata Tequila Sierra! La formula è molto intrigante e prevede un menù degustazione studiato appositamente in abbinamento dei cocktail a base del liquore ricavato dall’Agave. Conoscete la leggenda della Tequila?

Francesco Verrico

Si narra che i germogli di una lussureggiante pianta di agave siano cresciuti grazie alle
lacrime di Quetzalcoatl, il Dio creatore, che aveva perso la sua amata moglie per mano della Dea
dell’oscurità. A quei tempi, Quetzalcoatl mise in atto una battaglia contro la Dea dell’oscurità,
colpevole di aver inghiottito la luce del Dio sole. Guidata da rabbia e voglia di rivalsa, la Dea
dell’oscurità uccise la moglie di Quetzalcoatl. Mentre le lacrime del Dio creatore si posavano
copiose sulla tomba della moglie, i germogli di una bella agave crebbero dalla terra, e grazie alla
luce del sole tornata ad illuminare il mondo, le piante maturarono donando il loro dolce nettare.

Oggi nella Sierra Madre occidentale – dove un tempo le lacrime di Quetzalcoatl nutrivano
gli altopiani ricchi di minerali dello Stato Federale di Jalisco – il maestro distillatore di Sierra,
Rodolfo Gonzalez Gonzalez, segue con passione e rigore la produzione della gamma Tequila
Sierra Milenario.

Tommy’s Margarita con Sierra Tequila Fumado

Sognando i paesaggi del lontano Messico, tra musiche esotiche, ci siamo rilassati aspettando la cena studiata dallo chef Andrea Cherubini abbinamento ai signature cocktail di Francesco Verrico, il virtuoso bartender del Tree Bar.

Ha aperto le danze un divertente e freschissimo Frozen Negroni a base di Mezcal Meteoro abbinamento ad una tartare di salmone resa un po’ sudamericana da guacamole e lime.

La leggenda narra di un meteorite che, cadendo nel deserto di Oaxaca, creò un cratere poi usato dal Maestro Mezcalero locale per cuocere l’agave Espadin e dar vita ad un mezcal eccezionale; da qui il nome «Meteoro», caduto dal cielo. Si ottiene al 100% da agave Espadin.

Frozen Negroni
Tartare di salmone

Lo chef ha poi pensato per noi all’unione di due monumenti della cucina romana: il Supplì cacio e pepe rosa! Bellissimo e buono da leccarsi le dita. Per la sua grassezza e la sua sapidità, questa proposta si sposava perfettamente al Los Pollos Hermanos, un cocktail i cui protagonisti sono Sierra Tequila Antiguo Plata e il Mezcal Meteoro.

La differenza principale tra la Tequila e il Mezcal è che per il primo distillato si usa solamente l’agave blu mentre il secondo può derivare da oltre trenta varietà di agave, la maggior parte delle quali cresciute in modo selvatico. E’ un prodotto legato al terroir, da cui discende suo profilo organolettico. Il ruolo principale è affidato alle differenti varietà di agave, lavorate quasi sempre in purezza. A differenza della vite ogni singola pianta di agave si utilizza una volta sola e per alcune varietà ci vogliono anche 25 anni per portarle alla giusta maturazione. Per vedere come utilizzare il Mezcal in una ricetta clicca qui.

La Sierra Tequila Antiguo Plata viene prodotta con piante di agave selezionate e raccolte in media dopo i sette anni nella zona di Los Altos. La distilleria si trova a a Guadalajara, nel cuore di Jalisco.

Supplì cacio e pepe rosa

A dire il vero, proporre il polpo alla griglia ora come ora è pericolosissimo: è un piatto presente molto spesso nei menù, di conseguenza i termini di paragone sono veramente tanti (non sempre il risultato è piacevole). Tuttavia, in questa proposta gastronomica, lo chef Andrea Cherubini ha dimostrato veramente di sapere il fatto suo. Raramente il gustoso cefalopode viene servito così bene: cottura perfetta! Una vera delizia!

Il nostro riuscitissimo Polpo alla griglia con patate e limone accompagnava un Tommy’s Margarita preparato con Sierra Tequila Milenario Fumado, dal potente ma equilibrato aroma di affumicato bilanciato dal sentore del frutto di agave. Questo cocktail prende il nome dal Tommy’s Restaurant di San Francisco, dove nel 1990 il barman Julio Barmejo, figlio dei proprietari del locale, lo elaborò. L’idea di Julio fù quella di sostituire il Triple Sec del classico Margarita con lo sciroppo di Agave. Da quel momento il Tommy’s Margarita si diffuse rapidamente in tutta la California, varcando i confini nazionali per diventare un cocktail ufficiale IBA nel 2011.

Brownies con panna alla cannella e Maracujá

Con il dolce siamo rimasti in Sudamerica grazie al tocco di un frutto esotico, ci è stato servito un Brownies con panna alla cannella e Maracujà (passion fruit) con un delizioso shot di Sierra Tequila Milenario Anejo, dal colore dorato e profumo morbido, corpo pieno con note di caramello e
cioccolato; ricordi di frutta tropicale e spezie con piacevole pepe sul finale. Questa Tequila viene distillata due volte e messa ad affinare per oltre 18 mesi in botti di rovere americane. Le condizioni climatiche ideali, la circolazione dell’aria, i barili accuratamente selezionati e la durata della maturazione portano ad un sapore e finitura unica.

Controllate i prossimi appuntamenti del Tree Bar perché saranno tutti stupenderrimi! Stay tuned!

Vittoria Tassoni, Andrea Cherubini, Francesco Verrico e Cristiana Curri
Valentina Zaottini, Cristiana Curri
The End
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