Dico la verità, non avrei mai fatto questo risotto se non avessi trovato gli ingredienti nella mistery box del Contest Rice Food Blogger. Sono stata obbligata a farlo ed il risultato è stato ottimo visto che ho vinto la gara. Trovate il racconto qui ora pensiamo alla ricetta.
Ingredienti per due porzioni
- Riso Maremma carnaroli gr 140*
- mezzo piccione*
- 4 zucchine romanesche*
- un porro*
- 4 albicocche fresche *
- una cipolla
- una carota
- un po’ di timo
- un chiodo di garofano
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- burro di cacao
- olio evo Mancianti La Ziara *
- brodo vegetale
- parmigiano reggiano
*questi ingredienti erano nella mistery box
Preparazione
Ho tagliato finemente il porro e l’ho lasciato brasare con un pochino di olio e di acqua. Ho fatto una julienne di zucchine con la mandolina e poi le ho unite al porro. Le ho lasciate cuocere piano aggiungendo un pochino di brodo al bisogno e del timo fresco.
Ho disossato il piccione tenendo da parte il petto. Ho tagliato le altre parti con un trinciante ottenendo un trito. In un tegame ho soffritto dolcemente una cipolla ed una carota tritate quindi ho aggiunto il ragù di piccione ed un chiodo di garofano. Poi ho sfumato con il vino bianco ed ho portato a cottura.
Ho spolverato il petto con il burro di cacao e l’ho scottato in un padellino. L’ho messo da parte coperto a riposare in maniera che i liquidi si fermassero all’interno. Nello stesso pentolino ho caramellato le albicocche sbucciate e tagliate a dadini piccoli (forse uno chef direbbe una concassé) con un po’ di zucchero di canna.
Ho tostato il riso a secco e poi ho iniziato ad aggiungere il brodo. Quando mancavano pochi minuti ho unito le zucchine ed il ragù (ho tolto il chiodo di garofano) in modo che i sapori si amalgamassero. Dopo aver mantecato il risotto con un po’ di parmigiano reggiano, ho servito con un cucchiaio di albicocche e il petto a fettine.
Foto di Fabio Alessandrini