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“Bisogna continuamente ricominciare dalla fine” (Stanisław Jerzy Lec)
Forse mai come quest’anno abbiamo bisogno di convivialità e comicità. Risate e Risotti è stato ideato 14 anni or sono da Luca Puzzuoli, triestino adottato da Orvieto, una kermesse che declina il riso in tutte le sue forme e punta proprio sul buon cibo ed il sano divertimento.
RiparTiamo, da Civitavecchia!
Questa allegra manifestazione itinerante per la prima volta è sbarcata sulla Riva di Traiano, a Civitavecchia al Mercure Sunbay Park Hotel una maestosa struttura che sorge all’interno di un palazzo nobiliare affacciato sul mare, immerso in uno splendido giardino a due passi dalle bellezze uniche di Roma. Piscine attrezzate e terrazze panoramiche, campi sportivi e confortevoli camere arredate con gusto sono stati lo scenario per la ripartenza gioiosa di Risate e Risotti.
La formula classica di Risate e Risotti porta in tavola i prodotti dell’ eccellenza enogastronomica italiana sapientemente cucinati da rinomati chef che, per una sera, affiancano lo staff del locale che ospita l’evento, proponendo menù di alto livello.
“Il riso”, in tutte le sue accezioni, è protagonista: sia nel piatto, che sui volti dei commensali, poiché ogni appuntamento è allietato dalla partecipazione di comici provenienti da Zelig o Colorado Cafè, che con le loro esilaranti interpretazioni accompagnano le squisite pietanze.“
La serata del 7 agosto ha visto coinvolto lo chef Claudio Favale volto noto dell’edizione 2018/19 de “La Prova del Cuoco”, docente e scrittore di origine salentine, ma a Roma da sempre. E’ cresciuto professionalmente attraverso rinomati locali: Corsetti, Hotel Parco dei Principi, Roscioli, “La Veranda” dell’Hotel Columbus, uno dei luoghi de “La Grande Bellezza”, fino al Simposio dell’enoteca Costantini.
Cucina tradizionale italiana, con maniacale attenzione nella ricerca delle materie prime e metodi di cottura light; sono le caratteristiche dei piatti che ha presentato insieme allo chef Baldassarre Fiorentino, da Villa Balda” di Positano, specializzato in cucina mediterranea
Il menù… i Risotti
- Benvenuto dello chef, Aperitivo bordo piscina con Lamponi dei Monti Cimini e eccellenze di Lago Vivo, degustazione olio del Frantoio Presciuttini di Montefiascone abbinato allo spumante Amadeus della Cantina Briziarelli.
- Tartara di tonno, Risotto Carnaroli (Riso Maremma, coltivato nella Maremma toscana) ajo e ojo, gamberi rossi, the nero affumicato e lime.
- Fusilloro, dell’ Antico Pastificio Rosetano Verrigni, unico al mondo a trafilare in oro la pasta, mantecato al burro di limone e colatura, asparagi e pancetta asciutta.
- Baccalà, (bugnola con composta di pesche al vino e polvere di lamponi, mantecato con panella), arrosto cotto a bassa temperatura.
- Cocktail spice erbette e fichi
- Tiramisù al pistacchio
Ogni pietanza è stata abbinata ai vini della cantina La Carraia di Orvieto. Abbiamo degustato un Orvieto Classico Superiore, Poggio Calvelli, elegante, prodigo di note minerali e di delicate nuances di lavanda, fiori d’arancio, acacia. A seguire Le Basque, dai vigneti di Viognier adagiati sulle colline di Baschi, intrigante fusione di anima umbra ed esprit francese. Blend di Grechetto e Viognier, métissage ardito, di profumi sorretti da una struttura importante é tuttavia soave, piacevole, sorprendente per equilibrio e persistenza, un insieme di aromatiche eleganze.
Un nuovo vino che ci comunica la filosofia dell’azienda: innovare a partire dalla generosità del territorio, garantendo una qualità che è, prima d’ogni altra cosa, un gesto d’amore nei riguardi della natura e del lavoro umano.
Le Risate
Ad allietare la serata, da Zelig off: “I Sequestrattori”, coppia artistica e coppia nella vita. Lei milanese e lui romano, un binomio atipico per quanto azzeccato. Frizzanti e prorompenti, con le loro gag hanno messo in risalto le diversità tra uomini e donne, raccontando le nevrosi di un lui e una lei sull’orlo della crisi coniugale a causa delle tante, troppe differenze tra loro.
Il contrasto Roma-Milano è lo spunto dal quale sono partite divergenze d’opinione esilaranti che hanno dato vita a circostanze comiche travolgenti. Malgrado ciò, si trovano comunque e sempre insieme, anche se con l’intento (taciuto ma comune ad entrambi) di punzecchiarsi alla prima occasione.
La serata è proseguita fino alle prime luci dell’alba con la musica di Giò Brunetti, uno dei DJ più conosciuti ed apprezzati nello scenario house style.
Uno stile inconfondibile, dove il ritmo e l’energia, la velocità e la tecnica perfetta rendono le serate sempre coinvolgenti, richiestissimi i suoi tantissimi remix e bootleg uno tra tutti l’amatissimo “Hoy” di Gloria Estefan.
Dopo questo bel successo non ci resta che aspettare la prossima serata estiva. Il prossimo appuntamento sarà sempre al Mercure Sunbay Park Hotel con chef Salvo Cravero e il comico Nino Taranto il 21 agosto 2020.