“Che il tuo cibo sia la tua unica medicina” Ippocrate di Kos Devo dire che amo particolarmente usare i fiori nei miei piatti. Sono buoni, profumati e con bei colori accesi, mettono allegria. Ho deciso di cimentarmi nel contest nazionale “Buon appetito fiorellino”, indetto da AIFB, Zem Edizioni e dal blog Tre Civette sul Comò. Ho pensato di preparare questi ravioli dalla pasta sottile come petali e farcirli con ricotta e petali, quindi non solo una decorazione ma i fiori sono protagonisti sia all’interno che all’esterno. Sanremo ci sta per stupire con il suo Festival e tutto il mondo guarderà i suoi addobbi floreali. Quest’anno li offriremo anche nei piatti come ci ha insegnato Libereso Guglielmi, noto al pubblico come il “giardiniere di Calvino“, nato a Bordighera, in una famiglia di esperantisti e vegetariani, studioso di botanica e di biodiversità. Ci ha lasciato diversi libri con le sue scoperte e le sue ricette sfiziose.
- DifficoltàMedio
- CostoMedio
- Tempo di preparazione45 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni4 persone
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 300 gFarina
- 3Uova
- sale
- 150 gRicotta di pecora
- 50 gParmigiano reggiano
- 50 gFiori eduli freschi
- 10 gfiori eduli essiccati
- foglie nasturzio
- 300 gCavolo viola
- 50 gBurro
Preparazione
In una ciotola, unire la ricotta con il parmigiano e i petali dei garofani e delle viole e qualche fiore essiccato. Mescolare con delicatezza.
Impastare la farina e le uova fino ad ottenere un panetto liscio e compatto. Lasciare riposare per 30 minuti. Stendere sottilmente e formare dei ravioli quadrati inserendo l’impasto della ricotta con i fiori
Lessare il cavolo viola, scolarlo e frullarlo in un cutter. Poi saltarlo in padella con il burro. Porre un fondo di crema di cavolo viola su ogni piatto. Cuocere i ravioli in abbondante acqua salata, scolarli e sistemarli sulle fondine. Sistemare su ogni piatto delle foglie di nasturzio, fiori essiccati e petali freschi.