Ho imparato a fare le orecchiette in Salento dal mio amico chef Silvestro Silvestori ma ovviamente se preferite comprarle non c’è problema. L’importante comunque è scegliere un olio evo saporito e preferibilmente pugliese, ho usato un frantoio che a mio parere si sposa perfettamente con questo piatto. Gli ingredienti sono pochi e quindi vale la pena sceglierli di prima qualità.
Ingredienti per 4 persone
Orecchiette gr 320
Calamari 3 di media grandezza
Carciofi cimaroli 4
Aglio rosso di Sulmona
Peperoncino
Prezzemolo
Olio evo frantoio Buondioli
Tempo di Preparazione: 30 minuti
Difficoltà: media
Tempo di cottura: 15 minuti
Preparazione
Pulite i carciofi e tagliateli a spicchi sottili. Fateli cuocere in un tegame con uno spicchio d’aglio, mezzo bicchiere d’acqua e un paio di cucchiai di olio avendo cura di schiacciarli con un cucchiaio per ridurli quasi ad una crema.
Pulite i calamari e tagliate i tentacoli a pezzetti molto piccoli e il sacco ad anelli sottili. In un altro tegame (sufficientemente grande per poi saltare la pasta) soffriggete due spicchi d’aglio e cuocete velocemente i calamari. Cuocete le orecchiette molto al dente e tenete l’acqua di cottura da parte. Unite le orecchiette ai calamari e ai carciofi facendo finire di cuocere aggiungendo l’acqua al bisogno. A fuoco spento aggiungete il prezzemolo, il peperoncino e un filo d’olio a crudo. Vedrete che è un piatto strepitoso. Buon appetito!
Questa ricetta partecipa al progetto editoriale ExtraRicette e specificatamente al volume ExtraPasta http://editore.cinquesensi.it/libro.php?id=328
Questo è un video con una ricetta delle orecchiette della scuola di Lecce di Silvestro Silvestori