“Non invidio a Dio il Paradiso perché sono ben soddisfatto di vivere in Sicilia.” (Federico II di Svevia)
Non c’è niente da fare, amo la Sicilia, i suoi colori, i suoi profumi e la sua gente. Basta varcare la soglia di Siciliainbocca in Prati e ti ritrovi in pieno territorio siculo. Le ceramiche di Caltagirone e di Burgio richiamano una cultura mediterranea che ha visto l’incontro di tanti popoli come testimoniano le preziose teste dei mori.
In questo luogo a me caro e pieno di magia, si svolgono delle interessantissime wine dinner con dei percorsi in varie contrade della Trinacria. Quella scorsa ci ha portato sul versatne sud-est dell’Etna nella contrada di Trecastagni, tra i 640 e i 700 metri slm. Ciro e Stephanie Biondi possiedono 30 ettari di vigneti di famiglia che stavano andando in malora. Tanto amore e tanta dedizione hanno permesso loro di recuperarli e di riportarli a produrre vini di altissimo pregio diventando così una delle realtà maggiormente espressive del terroir etneo.
E’ stato sicuramente intrigante per lo Chef Vito Marino studiare un menù adatto per farci percorrere un sogno attraverso i filari di Catarratto, Carricante, Minnella, Nerello mascalese, Nerello cappuccio che si affacciano verso il mare.
Ma chi è il maggior colpevole di queste serate? Sicuramente il sommelier Carmine Agrillo nonché amatissimo consorte di Azzurra Certo, una delle tre proprietarie insieme alla incantevole mamma Paola e la sorella Vanessa (che diventa sempre più bella e longilinea). Tutto lo staff è sorridente e gioviale, ci fanno sentire sempre coccolati senza essere invadenti. Per queste serate sono sempre presenti dei sommelier FIS Duilio Papetti, Katja Russo e Fausta Ammirati sempre pronti da dare spiegazioni e qualche curiosità sui vini in degustazione.
Pronti per il sontuoso menù:
Menù:
– Ostrica di Benvenuto
Antipasti:
– Tartare di Ricciola, stracciatella di bufala con crema di basilico e menta
– Insalata eoliana con crostacei e aragosta
Vino in abbinamento: Outis Etna Bianco DOC 2015
Primi della serata:
– Risotto con pesto di rucola, Gambero Rosso di Mazara e chicchi di melagrana
Vino in abbinamento: Chianta Etna Bianco DOC 2015
– Paccheri con Pistacchio di Bronte e pancetta di Maialino dei Nebrodi
Vino in abbinamento: Outis Etna Rosso DOC 2014
Secondo:
– Falsomagro con puré di patate viola al timo fresco
Vino in abbinamento: Cisterna Fuori Etna Rosso DOC 2014
Dessert:
– Bianco e Nero messinese (preparato dalla signora Mary, moglie dello chef Marino)
Vino in abbinamento: Rosolio alla Cannela di Siciliainbocca in Prati
Tutti gli appuntamenti non andrebbero persi perché si scopre sempre un angolo di Sicilia in più. Il prossimo appuntamento è il 13 dicembre con i vini dell’Abbazia Santa Anastasia, un monastero benedettino del XII secolo abbandonato. Fu acquistato dall’imprenditore edile Francesco Lena nel 1980 che si avvalse della collaborazione di Giacomo Tachis e successivamente di Riccardo Cotarella per dare vita ad una produzione di vini d’eccellenza.
Siciliainbocca in Prati
Via Emilio Faà di Bruno 26, 00195 Roma RM.
Tel: 0637358400