Nei paesi anglosassoni il coniglio è considerato solo un animaletto da compagnia ed in effetti è molto simpatico ma è anche molto buono. Certo bisogna essere certi che non abbia preso medicinali e che sia un animale sano perché sono bestiole molto delicate quindi occorre fidarsi del venditore o dell’allevatore. Per erbe del Horto dei semplici si intentono sia quelle medicamentose che tutte quelle aromatiche ricche anche esse di proprietà e oli profumati. Mi piace coltivarle e le uso spesso in molte ricette, lo trovo molto divertente e stuzzicante. Tante volte basta dare un profumo diverso ad un piatto per renderlo nuovo e più interessante. Mi è capitato spesso anche di cucinare delle erbe spontanee dopo una passeggiata… ci vuole solo un po’ di fantasia e ovviamente bisogna saperle riconoscere!
Ingredienti
- un coniglio
- 1 litro di latte
- 2 spicchi d’aglio
- salvia
- rosmarino
- alloro
- timo
- maggiorana
- ginepro
- mentuccia
- alici
- aceto
- vino bianco
- olio evo
- sale e pepe nero
Tagliare il coniglio in piccoli pezzi eliminando la testa e le interiora, metterlo in una ciotola e coprirlo con il latte per 5/6 ore. Poi scolatelo e tamponatelo, tagliate tutte le erbe aromatiche che preferite, unitele al coniglio e riporre in frigo per altre 5/6 ore. Praticamente il sapore già c’è…. la marinatura nel latte rende la carne tenera e priva del selvatico e quella con le erbe dona al coniglio un profumo unico e antico. Ora non resta che cuocerlo.
In un tegame sufficientemente largo fate soffriggere in un fondo di olio un paio di spicchi d’aglio privati del germoglio. A questo punto ponete in coniglio e fatelo rosolare a fuoco vivace. Spruzzatelo con un po’ di aceto e fatelo evaporare. Quindi lasciatelo cuocere una decina di minuti, aggiungete due filetti di alici e poi versate 1/2 bicchiere di vino. Portate a cottura, salate e pepate. Facile, sana e gustosissima. Buon appetito!