Il bello di Rione Ponte: Francesco Su!

A dire il vero noi romani siamo sempre un po’ scettici se ci viene proposto di cenare in centro. Troppi ristoranti turistici con tanto di acchiappini (camerieri che “acchiappano” i turisti dalla strada). Si mangerà bene? Ci spelleranno per due piatti di spaghetti scotti? Invece no, non sono tutti così. Per fortuna c’è che ci fa fare bella figura con la vera cucina italiana e anche chi può coccolarci con piatti creativi ma con le solide basi della tradizione. Oggi vi porto a due passi da Piazza Navona, Rione Ponte in via del Corallo. 

Dal 1957 in piazza del Fico c’è la conosciutissima trattoria pizzeria da Francesco della famiglia Boni ma noi andiamo Su! Già perché al piano di sopra, nell’appartamento dei nonni, ora c’è un ristorante differente con solo 25 posti con un’offerta intrigante per chi come me ama il bon vivre.  Dalla porta in via del Corallo si sale su e si accede in un bel locale, arredato con gusto raffinato e accogliente. Muri con mattoni, antichi soffitti con travi di legno, pavimento chiaro e mise en place elegante con componenti oro e nero. Mi piace! Subito ho notato una preziosa selezione di prosciutti: Parma Sant’Ilario, Nero dei Nebrodi, Cinta Senese e Joselito e già questo prometteva molto bene.

Speravo che la stessa raffinatezza ci fosse anche in cucina ed infatti è stato proprio così. Il servizio è stato lieve ed educato come dovrebbe essere sempre. La carta dei vini è imponente con una vera collezione di etichette fino ai vini più esclusivi.Ottime opportunità anche alla mescita, vera particolarità per i winelovers,  La ricercatezza delle materie prime è quasi maniacale e vede firme importanti come la storica macelleria Feroci per la carne, il pane di Roscioli, il prezioso olio di Canino di Archibusacci, le uova e le verdure della BioFarm  Orto di Arianna Vulpiani mentre la pasta è del Pastificio Agricolo Mancinie il Riso Buono di Cristina Brizzolari

Iniziamo con uno Champagne e degli antipasti “Aperitivo GEN” che io pensavo volesse dire “gennaio”… invece è il nome dello chef! Motokazu Nishimura Gen   37 anni, in Italia dal 2005. Un ragazzo fantastico che ci ha raccontato quando da ragazzo si innamorò delle carbonara e di come cercava di riprodurla arrivando perfino a comprare il guanciale fresco e cercando di lavorarlo studiando sui libri i processi di stagionatura. Ha portato la precisione della cucina giapponese, alcune tecniche e anche degli ingredienti nella creatività della cucina italiana, suo grande amore. Sulla sua giacca ha il simbolo di questa unione: una bandiera per metà italiana e per metà giapponese. Abbiamo assaggiato una animella con una crocchetta di tapioca incredibilmente perfetta, un gambero con foglia di ostrica e una tartare con uova di salmone molto gustosa. 

Uovo e tartufo è un’unione vincente ma come tutti i piatti classici può essere complesso trovare un modo nuovo per proporli. In questo caso Gen li ha trasformati in una vera coccola, in un abbraccio caldo e avvolgente cuocendo l’uovo di Arianna Vulpiani a bassa temperatura su un fondente di patate e tartufo bianco pregiato. Abbiamo proseguito con un Risotto con quaglia chips di topinambur e shiso, trovato il tocco giapponese! Cottura perfetta all’onda e armonia di sapori.

Come seconda portata Gen ha preparato per noi dei Cubi di maiale polenta croccante e tartufo nero pregiato, un concerto di consistenze e profumi. Abbiamo concluso con un dolce semplice quanto strabiliante, Mandarini Kinkan, ricotta di pecora (da urlo) e crumble al the Matcha

Gli altri vini in abbinamento sono stati Colli Martani DOC “Grecante” 2018 di Arnaldo Caprai, Châteauneuf-du-Pape AOC  Télégramme 2016 Brunier e con il dolce ci è stato servito il liquore siciliano Amara.

Insomma, è stata un’esperienza veramente entusiasmante. Ho solo un rammarico, non ho assaggiato la carbonara di Gen! Pare che abbia raggiunto la perfezione quindi dovrò tornarci per forza! E non vedo l’ora!

Da Francesco Su

Indirizzo : Via del Corallo,3 – Roma

Telefono : 06 686 4009l

Orari : Aperto 7 giorni su 7, dal lunedì al sabato dalle 19:00 alle 23:00. La domenica anche a pranzo con orario no-stop dalle 12:00 alle 23:00.