Bererosa 2016 - Grandioso successo dei rosati d'Italia

È il tempo che tu hai perduto per la tua rosa
che ha fatto la tua rosa così importante.
(Antoine de Saint-Exupéry)

Nella romantica dimora ottocentesca di Palazzo Brancaccio, progettata dall’architetto Gaetano Koch, si è svolto Bererosa 2016 giunto alla sua quinta edizione. Questa fortunata manifestazione firmata da Cucina & Vini ha registrato numeri da record. Ben 73 aziende presenti con più di 170 etichette in degustazione hanno richiamato oltre 3500 visitatori.

Un frivolo tocco rosa si notava tra gli ospiti, molte signore hanno osservato il dress code pink magari solamente con qualche accessorio particolare e tanti indossavano i deliziosi cappellini fucsia messi a disposizione dagli organizzatori.

I banchi d’assaggio sono stati allestiti nelle sontuose sale affrescate che ospitavano le feste da ballo anche in onore di Umberto di Savoia. Il mondo dei rosati è più richiesto nel nord Europa ed è fondamentale organizzare eventi di degustazione, che consentano al pubblico di confrontarsi con l’articolata proposta italiana e per i produttori è un’occasione di crescita e di confronto oltre ad essere una vetrina insigne. Interessantissime particolarità e conferme di cantine storiche, un viaggio nel bicchiere che ha consentito di degustare ricercatezze e vini pregiati ma anche bottiglie di ottima qualità che potrebbero trovarsi sulle tavole di tutti i giorni.

Nel fresco parco naturale tra ruderi romani, fontane e piante secolari, diversi salottini e tavolini hanno consentito di godere del fresco in questa calda serata estiva. Il giardino è stato animato dall’area street food con 5 postazioni di eccellenze di tutta Italia.

La bottega dell’Oliva Ascolana – Luigi & Daniela Diamanti, come di consueto, hanno deliziato il pubblico con le loro tenere olive ascolane DOP ripiene secondo la più rigida tradizione, oltre ai cremini ed ai “piconi”, tipici ravioli marchigiani ripieni di formaggio fatti al forno.

Gust’Arte – Oronzo Toma ed il suo team hanno portato direttamente dal Salento orecchiette, rustici, pomodori e cime di rapa strepitosi oltre a rustici e pasticciotti. Imperdibile il puré di fave con le cicorie! Profumi e sapori di una terra magica che meritano di essere apprezzati dal grande pubblico per genuinità e gusto.

13606998_10208178668038771_5217621095180007128_n — Oronzo Toma

Boccacciello Bistrot – Già molti romani conoscevano la simpatica creazione dello chef campano Pietro Parisi: i suoi barattoli da asporti ripieni di sfiziosità. Polpetta di podolica al ragù pippiato, parmigiana di melanzane ma anche babà e sfogliatelle hanno esercitato il loro irresistibile fascino su molti buongustai.

Little Market – Letteralmente presi d’assalto Daniele De Ventura ed il fedele Mirko Giannella e la loro verticale di prosciutti crudi DoK Dell’Ava, selezionatissimi ed impareggiabili. Ottimi formaggi e mozzarelle di bufala completavano i piatti.

Pescheria Meglio Fresco – In abbinamento ad una bollicina rosa sicuramente sono state molto apprezzate le ostriche di Arturo Scarci. Deliziose anche le polpette di spada e l’insalata di polpo che non potevano sicuramente mancare visto il successo delle passate edizioni.

Una splendida ed elegante serata che ci ha fatto godere di momenti rosei e gioiosi. Non ci resta che darci appuntamento il 3 dicembre 2016 a Sparkle Day all’Hotel Westin Excelsior di Via Veneto a Roma. Stay tuned!

Erano presenti le cantine:

PIEMONTE
Ada Nada
La Scolca

LOMBARDIA
Antica Fratta
Castello di Stefanago
Cola Battista
Costaripa
Ferghettina
Fratelli Berlucchi
Guido Berlucchi
Mario Gatta
Olmo Antico
Villa