Non c’è niente di meglio che iniziare la giornata con una buona colazione, sana e genuina.
Da qualche tempo, complice il caldo che sta arrivando, ho cambiato le mie abitudini riguardo la prima colazione: al posto del thè prediligo yogurt, frutta fresca, granola, fette biscottate con confettura home made e succo di frutta. Yum!
Ma da quando ho scoperto questa ricetta grazie ad una fantastica “influencer di colazioni” (!) (curiosate sul profilo di Marika di @breakfast&cofee e capirete!) non disdegno questi biscotti da inzuppo con una generosa spalmata di confettura… provateli e cambierete le vostre abitudini per inizare al meglio la giornata!
Ingredienti
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500 g Farina
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250 g Zucchero
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3 Uova
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1/2 bicchiere Olio
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10 g Ammoniaca per dolci
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20 g Cacao amaro in polvere
Preparazione
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Versiamo la farina su una spianatoia a fontana, aggiungiamo anche lo zucchero e al centro rompiamo le uova.
Iniziamo sbattendo le uova con una forchetta poi, delicatamente, incorporiamo le polveri dai bordi.
Gradualmente aggiungiamo anche l’olio.
Proseguiamo ad impastare con le mani fino ad ottenere un panetto liscio che non si appiccicca più alle mani.
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Dividiamo il panetto in due parti e ad una delle due aggiungiamo il cacao in polvere. Impastiamo fino ad incorporare il cacao.
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Dividiamo ciascun impasto in 3 porzioni.
Uniamo una porzione bianca ed una al cacao: possiamo intrecciarle, sovrapporle o semplicemente accostarle l’una all’altra.
Stendiamo i filoncini ottenuti con il mattarello per ottenere uno spessore di circa 1 cm.
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Inforniamo i filoncini INTERI disposti su una leccarda foderata da carta forno in forno ventilato a 180° per circa 20 minuti.
Una volta sfornati tagliamo subito i biscotti ancora caldi, in modo diagonale per ottenere tante losanghe.
Lasciamoli raffreddare, dopodichè possiamo riporli in una scatola di latta e conservarli fino a 15 giorni.
Note
- Ricordate che l’ammoniaca per dolci è da utilizzare soltanto per la cottura di biscotti e crostate, oppure cracker e frollini, per creare il cosiddetto effetto compattezza, senza però rinunciare alla leggerezza e alla friabilità, elementi fondamentali per la riuscita di alcuni dolci.