Lamponi

Lamponi ….cosi belli da vedere e da mangiare , ormai si trovano come decorazioni sui dolci piu’ raffinati e negli infusi di frutta a volte anche accompagnati ai secondi di carne … conosciamoli un po’ meglio insieme.    La pianta dei lamponi, nome scientifico Rubus Idaeus, è un arbusto appartenente alla famiglia delle Rosaceae ed è originaria dell’Europa; i suoi frutti sono globosi, di color rosso/rosa e ricoperti da una finissima peluria . I lamponi si trovano comunemente nei boschi o nelle zone collinari ma la sua coltivazione è possibile anche negli orti tipici delle zone pianeggianti dove il clima è temperato . La pianta dei lamponi cresce fino ad un’altitudine di 2.000 metri su terreno poco calcareo e permeabile, i suoi frutti maturano di norma tra luglio ed agosto .   Nelle zone del mediterraneo, nello specifico in Italia e Grecia i lamponi cominciano ad essere coltivati nel XVI secolo; pare che a quell’epoca venisse addirittura consigliato alle donne in gravidanza in quanto vigeva la convinzione che questo frutto avesse la proprietà di scongiurare il rischio di aborto.Il lampone è composto per l’80% da acqua, dal 10% da carboidrati, dal 5% da fibre, 1,2% da proteine, zuccheri, ceneri e, in piccolissima percentuale, ( 0,6% ) da grassi.Discreta la presenza di minerali: magnesio, sodio, fosforo, potassio, magnesio, zinco, ferro, manganese, rame e calcio.Buona la presenza di vitamine e nello specifico troviamo: vitamina A, vitamine B1, B2, B3, B5, B5, vitamina C, Vitamina E, K e J.Per quanto riguarda gli zuccheri sono presenti nella percentuale dell’1,9% il destrosio, per il 2,4% il fruttosio e in piccolissima percentuale, lo 0,2%, il saccarosio.Da molto tempo i lamponi, grazie al loro contenuto di vitamina C, sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie delle vie respiratorie; solo ultimamente, grazie a recenti studi scientifici, sono venute alla luce, soprattutto per quanto riguarda la varietà di lamponi scuri, le proprietà antitumorali di questo squisito frutto. Pare infatti che una sostanza in esso contenuta, presente anche nelle fragole, l’acido ellagico, sia un potente antiossidante con la proprietà di inibire l’alimentazione delle cellule tumorali, in particolare a livello intestinale.Il lampone è un frutto diuretico, depurativo dell’organismo, rinfrescante, contribuisce a rafforzare le difese immunitarie ed è anche energetico; grazie alla bassa percentuale di zuccheri in esso contenuti, il lampone è un frutto “autorizzato” per i diabetici.  Alle donne in attesa di un figlio viene consigliato il consumo di lamponi, in quanto, grazie alla presenza di acido folico e vitamina P, apporta benefici allo sviluppo del feto migliorando l’elasticità delle pareti dei vasi sanguigni.Anche le foglie del lampone, in quanto ricche di tannini, hanno proprietà curative in grado di apportare benefici alla nostra salute: un infuso con le sue foglie è molto utile contro la diarrea, in caso di gola infiammata è molto efficace fare dei gargarismi con l’infuso ottenuto con le sue foglie, con le quali è anche possibile ottenere dei benefici impacchi per gli occhi in caso di infiammazione.Grazie alle ottime proprietà curative ed alla versatilità di questo frutto, si può approfittare delle sue qualità terapeutiche in vari modi: il succo di lampone puro  può essere impiegato in caso di stitichezza ed infiammazione delle vie urinarie, il decotto di foglie è consigliato in casi di colite, diarrea e per calmare i dolori di mestruazioni particolarmente dolorose. Lo sciroppo preparato con lamponi e zucchero, oltre ad essere un ottimo dissetante, ha anche proprietà diuretiche e rinfrescanti. Per uso esterno, l’infuso preparato con le foglie, è consigliato per la cura delle emorroidi, i reumatismi e per sciacqui alla gola.Molto basse le calorie dei lamponi: ogni 100 grammi di parte edibile si ha una resa di sole 32 calorie. quindi ? che aspettate , la prossima volta al supermercato prendiamone un po’  😀  . Sybil 

lamponi

Pubblicato da chezsyb

Una semplice "non" cuoca che ama cucinare per gli amici , ma sopratutto con tanta voglia di imparare cose nuove e creare con gli ingredienti e gli strumenti che offre la piccola realta' dei paesi di provincia, senza rinunciare a mettere in tavola qualcosa di buono, magari con qualche accorgimento salutistico e un occhio attento alle materie prime che a volte non sono quello che sembrano !