Blog di Chef Giorgio

KETO PUCCIA SALENTINA

Oggi mi sono cimentato in una ricetta che assomigli il più possibile alla famosa Puccia Salentina, ma in versione chetogenica, quindi a bassissimo contenuto di carboidrati, inoltre senza glutine, senza zucchero e senza lattosio.

Il procedimento è molto facile e con poca manualità potrete anche Voi preparare questo buonissimo panino keto.

Ricordo sempre che non mi piace utilizzare miscelati pronti, preferisco calibrare e bilanciare da me gli ingredienti che scelg, uno ad uno.

Ora vediamo come prepararla insieme.

  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione14 Minuti
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni3 o 4 panini
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

40 g psillio
1 bustina lievito per salati istantaneo
1 uovo
3 albumi
1 goccetto di aceto
1 filo di olio evo
1 pizzico sale
300 ml acqua

Strumenti

Passaggi

Preparazione farine

Prendiamo una ciotola capiente e versiamo la farina di mandorle, il psillio e il lievito e iniziamo a miscelare bene tutti gli ingredienti, aggiungiamo un pizzico di sale e continuiamo a miscelare.

Inserimento liquidi

A questo punto uniamo l’uovo e l’abume e iniziamo ad amalgamare il tutto con l’aiuto di un cucchiaio, aggiungiamo poco alla volta l’acqua (potrebbe anche non servire tutta), integriamo un filo di olio evo e continuiamo ad impastare il tutto ottenendo un impasto molto simile a quello della pizza.

Preparazione panetti

Pronto l’impasto che sarà morbido e anche un poco appiccicoso, lo dividiamo in 3 o 4 panetti ina base a quanto vorrete grande la Puccia.

Trasferiti su una spianatoia con l’aiuto di una spolverata di fibra di bamboo, realizziamo i panini tondi e leggermente schiacciati.

Cottura

Pronti i panetti a forma di puccia, prepariamo una teglia con carta forno, li adagiamo sopra e con un pennellino, li ungiamo con un mix di acqua e olio evo (emulsionati con dosi in parti uguali) la parte superiore e inforniamo a 160° per 40/45 minuti in modalità statico

Una volta cotti, facciamo freddare leggermente prima di tagliarli e farcirli a piacimento.

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