I bucatini all’Amatriciana sono uno dei piatti popolari più noti in Italia e nel mondo.
In questa ricetta, la eseguo in modo rigorosamente originale, come i puristi la vogliono, esistono molte varianti, ma oggi la propongo come è servita nelle migliori tipiche trattorie romane. Alla conoscenza su scala nazionale della ricetta dell’ “amatriciana” contribuì anche l’attore Aldo Fabrizi che ne parlò spesso durante le sue trasmissioni radiofoniche e televisive
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura2 Ore
- CucinaItaliana
Ingredienti per 4 persone:
- 200 gguanciale
- 400 gpomodori pelati
- 100 gpecorino romano
- 50 gvino bianco secco
- q.b.peperoncino
- 500 gbucatini
Preparazione per la nostra amatriciana
Prepariamo il nostro sugo, prima cosa, eliminiamo la cotenna del guanciale, ma non la buttiamo, tagliamo delle fette alte un cm e le riduciamo in listarelle da mezzo cm circa.
Lo poniamo in padella insieme alla cotenna, e a fiamma media, per circa 7/8 minuti facciamo sciogliere il grasso, fino a che non sarà diventato trasparente e la carne croccante.
Procediamo a questo punto a sfumare col vino e alziamo la fiamma, fino a quando non sarà evaporato, a questo punto togliamo una piccola parte di guanciale croccante e lo mettiamo da parte.
Aggiungiamo ora i pelati e facciamo cucinare per circa due ore, ogni tanto se serve aggiungere dell’acqua, saliamo e mettiamo un pizzico di peperoncino.
Dopo le due ore, prepariamo la pasta in abbondante acqua salata, e la scoliamo al dente nella padella del sugo, e procediamo a saltarla con due tre manciate abbondanti di pecorino, serviamo poi in un piatto con altro pecorino, e il resto del guanciale croccante.
La amatriciana vista nel cinema
“L’ amatriciana mia” di Aldo Fabrizi
Soffriggete in padella staggionata,
cipolla, ojo, zenzero infocato,
mezz’etto de guanciale affumicato
e mezzo de pancetta arotolata.
Ar punto che ’sta robba è rosolata,
schizzatela d’aceto profumato
e a fiamma viva, quanno è svaporato,
mettete la conserva concentrata.
Appresso er dado che jè dà sapore,
li pommidori freschi San Marzano,
co’ un ciuffo de basilico pe’ odore.
E ammalappena er sugo fa l’occhietti,
assieme a pecorino e parmigiano,
conditece de prescia li spaghetti.
Per chi vuole nella lista degli ingredienti se cliccate sopra ogni voce sarete indirizzati al sito del prodotto che utilizzo io per preparare la ricetta.
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