Tagliatelle al Nero di Troia “Sofista” con ragout d’anatra

tagliatelle (FILEminimizer)

ingredienti per 4 persone:
farina 500 g
uova 2
Nero di Troia Sofista Tenuta Ripa Alta 1 bottiglia
anatra 2 petti
carota 1
costa di sedano 1
cipolla 1
burro 10 g
passata di pomodoro 200 ml
olio extravergine di oliva “Pruneti”
sale
pepe

Procedimento:
tagliate i petti d’anatra a dadini col coltello. A parte, preparate un trito di sedano, carota e cipolla.
Mettete in una pentola il burro, l’olio extravergine di oliva e le verdure tritate.
Fate soffriggere a fuoco lento: quando la cipolla sarà diventata “trasparente” agiungete i pezzetti di petto d’anatra. Alzate quindi la fiamma e rosolate bene la carne per 4-5 minuti.
Sfumate con il vino e cuocete per altri 5 minuti circa. Aggiungete la passata di pomodoro e abbassate la fiamma, fate quindi cuocere lentamente per almeno 1 ora e mezza.
Mi raccomando non dimenticate di mescolare di tanto in tanto e a fine cottura aggiustate di sale e pepe.
Mentre il ragout cuoce preparate la pasta, chiaramente fatta in casa.
Setacciate la farina e disponetela a fontana. Al centro aggiungete le uova che hanno la caratteristica di dare elasticità all’impasto, insieme con il sale.
Cominciando dall’interno, mescolate le uova con una forchetta, prendendo man mano la farina dai bordi.
Aggiungete il vino Nero di Troia Sofista poco alla volta e lavorate con le mani l’impasto dall’esterno verso l’interno, amalgamando tutta la farina che si trova sul piano di lavoro.
Lavorate bene la pasta per almeno dieci minuti fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo, e lasciate riposare la pasta per almeno 30 minuti.
Stendete la pasta con la sfogliatrice e con l’utensile preposto fate le tagliatelle.
Fate bollire una pentola d’acqua salata e cuocete le tagliatelle al dente e fatele quindi saltare con il ragout d’anatra. Mantecate con un filo d’olio extravergine di oliva e impiattate.
Decorate con dei gemogli di bietola rossa, delle violette commestibili e del finocchietto selvatico per regalare un bell’effetto cromatico al vostro piatto.

Questa ricetta è in collaborazione con:

tenuta ripalta

pruneti

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