Natale a dieta? Come non ingrassare durante le feste….

Durante la mia visita alla Fiera dell’Artigianato di Milano ho dato appuntamento ad Alessandro Lucciardello per qualche chiacchiera insieme riguardo il periodo natalizio che si sa può lasciare addosso qualche chilo di troppo.
Adesso che ci penso però anche in un evento “culinario” come questo sarebbe davvero triste rinunciare al piacere di un assaggio, di un pezzettino di cioccolato o del buon cibo internazionale.
Incontro Alessandro e così iniziamo a parlare…
Come fare per salvare i risultati ottenuti? Lo chiedo a lui…

S: Che piacere incontrarti di nuovo Alessandro!
Trovarsi qui tra profumi e sapori da tutto il mondo, è il primo passo verso il sapersi trattenere e dire no alle tentazioni. Come ci si comporta in questi casi? e come nei giorni a ridosso delle festività?
A: Che piacere incontrarti Simone! Mah, guarda, in media, durante il periodo delle festività natalizie ahimè il peso corporeo aumenta di almeno 2 – 3 chili.
E’ un effetto collaterale spiacevole ma certo non imprevisto, se si pensa che solo il pranzo natalizio tradizionale, dagli antipasti al panettone, può superare le 3000 calorie.
Sia le basse temperature che atmosfera festaiola inducono al consumo frequente di cibi molto energetici, ricchi di zuccheri e grassi.

S: Ci puoi dare nel dettaglio delle dritte su cosa e come fare attenzione?
A: Direi che una delle strategie principali da adottare per contrastare i chili in più è tenere sott’occhio il controllo del bilancio energetico, ovvero le energie che l’organismo spende per mantenere le sue funzioni e per l’attività fisica. Considerato che il periodo delle feste è di almeno 15 giorni, basterà organizzare per ogni giornata di festa, un giorno che avrà la funzione non solo di ridurre le calorie, ma anche di aiutare fegato e reni a smaltire le tossine date dall’eccesso di grassi, zuccheri, alcool e proteine animali.

S: Praticamente alimenti utili allo smaltimento del surplus calorico? Quali in particolare?
A: Proprio così Simone, in quei giorni per così dire di “scarico”, non dovranno mancare frutta e verdura fresche, cereali integrali, legumi, noci e semi: tutti alimenti ricchi di sostanze antiossidanti come le vitamine C, E e il betacarotene, precursore della vitamina A essenziali per proteggere le cellule dell’organismo dagli attacchi dai radicali liberi, provocati dall’eccesso di grassi in circolo. In più ortaggi come carciofi, bietole, carote e cavoli che svolgono un’azione decongestionante sul fegato e attivano il metabolismo dei grassi. Con una colazione a base di cereali – ad esempio un muesli – spuntini a metà mattina e pomeriggio di frutta, un primo di cereali con un’insalata a pranzo e una minestra di legumi con un secondo di verdure miste a cena, non si soffre certo la fame. Volendo si possono aggiungere lo yogurt magro, per il benefico effetto sulla flora intestinale e per il contenuto di vitamine del gruppo B, utili al metabolismo di grassi e zuccheri, e la ricotta magra, cibo molto digeribile e nutriente. Anche il pesce per esempio, nelle varietà più magre e cucinato semplicemente, è un secondo piatto consigliabile.

S: Pane, panettone e dolci vari presenti sulla tavola di tutti?
A: Niente zucchero caro Simone. Eliminare sia lo zucchero da tutte le bevande calde (thè, caffè) sia quello delle bibite gassate. Non mangiare più di un panino al giorno, del peso di massimo 60 grammi. In alternativa al panino, si possono mangiare cracker o grissini: non più di una porzione al giorno. Non mangiucchiare pane, grissini o altro per ingannare la noia o l’attesa. Prepararsi accanto al piatto un piccolo panino e limitarsi a mangiare quello.

S: Ci stai consigliando di non abbufarci giusto?
A. Lo so benissimo che sarà difficile, ma altrettanto semplice solo se lo voglioamo. Per esempio prima dei pasti mangiare un frutto serve a non sedersi troppo affamati e, quindi, aiuta a introdurre quantità di cibo ragionevoli. Poi metterei in pratica la regola della “mezza porzione”, che consiste nel mangiare tutto, ma in quantità dimezzata, masticare a lungo ogni boccone aiuta a non eccedere con le quantità di cibo e favorisce una migliore digestione.

S: E con i brindisi, il vino, gli amari?
A: Non bere più di un bicchiere di vino. E’ consigliabile saperlo gestire per tutta a durata del pranzo o della cena, per poi finire gli ultimi sorsi solo poco prima di alzarsi da tavola. Così si evita la tentazione di riempirsi il bicchiere due o più volte.

S: E poi, tutti sul divano?
A: Non credo sia l’esercizio migliore… Meglio fare una passeggiata di almeno 40 minuti, a passo sostenuto. Serve a smaltire le calorie, assicurandosi oltre tutto una sensazione di benessere generale. Una sana attività fisica è il metodo migliore per tornare in forma all’indomani delle abbuffate natalizie.

S: Qualora tutto questo non dovesse essere più o meno seguito alla lettera?
A: Consiglio nel pasto successivo alla grande abbuffata di assumere solo minestrone e uno yogurt magro.

S: Sei stato ancora una volta gentilissimo e molto disponibile Alessandro.
A: Grazie davvero per questa ennesima opportunità, per me è più che un piacere incontrarsi e colgo questa occasione per augurare a tutti i lettori buone feste. Occhio alle calorie! Nel caso, rileggete questa breve ma molto interessante intervista.

S: Per chi è realmente interessato a cambiare il proprio stile di vita attraverso gli alimenti, può contattare Alessandro attraverso l’indirizzo mail ussupplementstore@gmail.com

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