


Crescia dolce
Ingredienti
- 4 uova
- 200g zucchero
- 80g burro
- 80ml olio di semi (o di oliva)
- 3 cubetti di lievito
- ¾ di bicchiere di latte
- 450g farina Manitoba
- scorzette di arancia candita e uvetta q.b.
- la buccia grattugiata di 1 limone
- 2 cucchiai di liquore a piacere
Procedimento
- Per prima cosa mettete le uvette a bagno in un bicchiere con un dito di liquore, per almeno 3 ore, in modo che si ammorbidiscano e si insaporiscano.
- Con le fruste elettriche (o l'impastatrice) montate bene le uova con lo zucchero per 10 minuti, fino ad ottenere un composto spumoso.
- Aggiungete un cucchiaio di farina e continuate ad impastare.
- Amalgamate il burro ammorbidito e l'olio.
- Sciogliete i cubetti di lievito nel bicchiere di latte tiepido insieme ad un cucchiaino di zucchero, aggiungetelo all'impasto e versate un altro cucchiaio di farina, poi continuate ad impastare.
- Infine aggiungete tutta la farina rimanente, la buccia grattugiata del limone, le uvette che avrete asciugato e sgocciolato dal liquore e le scorzette di arancia candita tagliate a pezzettini.
- Imburrate ed infarinate uno stampo a ciambella, oppure della forma che preferite, l'importante è che abbia i bordi alti almeno il doppio dell'impasto che vi metterete.
- Lasciatelo lievitare coperto da un panno umido in un luogo asciutto, per tutta la notte (circa 10-12 ore).
- Trascorso il tempo di lievitazione, cuocetelo a 180° per 20 minuti e poi 160° per altri 20-25 minuti. Bon appétit et Bonnes Fêtes à tous!! 🙂



CIAO !io sono marchigiana …ma al mio paese la usano fare per PASQUA insieme a quella salata ..ma non so !!Un proverbio dice:”Ogni famiglia ha la sua cucina….”augurissimi l.a.
Ciao Laura!! si infatti di solito si fanno entrambe a Pasqua, ma la mia bisnonna era solita preparare la crescia dolce per Natale, così mia nonna ha mantenuto questa tradizione. Tantissimi auguri di buone feste anche a te! 😉 a presto 🙂
Sublime!!!!buon Natale!!tantissimi auguriii
graziee Tina!! passa un Buon Natale!! 🙂 a presto 😉
Che bella e sicuramente deliziosa…Buon Nataleeee!!!!!bacio
grazieeee Mirta!! augurissimi anche a te!! 😉 un bacio :*
Buongiorno Caro! Sei bravìssima anche con i lievitati, e si vede!! Dev’essere davvero delizosa! Comunque volevo augurarti un buon natale 😀
Ciaoo Isa!! troppo gentile!! 😉 ti auguro di passare un bellissimo Natale!! 😉 un bacio :*
Nonna sarà fiera di te!!! Lo sai che io l’adoro nella versione salata ma anche questa è buonissima! 🙂
grazieeee mamy 😉
che buona!!
auguroni di un felice natale!!!
grazieee mille!! passa un buon Natale!! 😉
Un caro augurio anche a te!
grazieeee 😉 a presto 🙂
Buonissima!!! Buon Natale, Caro!!! Un abbraccio!
grazie Ale!! passa un buon Natale!! un bacio :*
Grazie per le tue ultime ricette che ho inserito. Qui la scelta si fa sempre più dura… Intanto Buon Natale!
grazie a te!! 🙂 e tanti auguri per un felice Natale 🙂
Buonissima, anche se la versione salata mi fa letteralmente impazzire! Cmq, per il periodo in cui siamo questa va benissimo. Buone feste!!
eh si, noi sappiamo che anche quella salata è buonissimaaa!! 😀
Mi piacciono molto i dolci con lievito naturale..perché sanno di ” NATURALE” . Gli altri dolci però sono magici di gusto, colore, forma e non ultimo di presenza, con foto altrettanto magiche. Super brava!!
grazieeee nonnina!! 😀
uhhhh!!!! Sembra buonooooo!!!!
Poi le foto sono molto belle!!!! ^_________^
grazieee mille Rika!! 🙂 passa un buon natale! 😉
mi sono persa questo dolce? deve essere strepitoso!!! che bello vedere sulle nostre tavole le nostre tradizioni culinarie!!! complimenti!!!
grazieee mille Vane!! 🙂 eh si, ogni tanto fa piacere far conosce qualche piatto tradizionale delle nostre regioni 😀 buona giornata!! 🙂
la crescia non è una sorta di piadina?
Nella mia città in particolare, con crescia si intende la “crescia di pasqua” che è una pizza alta che come forma assomiglia al panettone, ma è salata, con pezzi di pecorino, parmigiano grattugiato e sale nell’impasto. Poi c’è la crescia dolce, che è questa che ho preparato io. Invece in altre zone della mia provincia, per esempio ad Urbino, con “crescia” o anche “crescia sfogliata”, si intende una piadina appunto sfogliata con lo strutto, che si mangia con salumi e formaggi, come la classica piadina. Il significato della crescia varia un po’ di città in città credo 🙂
ecco io infatti conoscevo quella tipo piadina con lo strutto 🙂 c’è sempre da imparare! ciaoo
si, infatti è quella la più conosciuta 🙂 poi a seconda della zona, può avere signficati più dialettali 😉
Ciao e piacere di conoscerti. Sono stata colpita da questa ricetta ma ho solo una titubanza: non sono troppi 75 g di lievito di birra ( tre cubetti) in 450 g di farina? C’è un errore o la ricetta contempla tanto lievito?
Ti ringrazio in anticipo per la risposta (mi piacerebbe provarla).
ciao Maria! 🙂 questa è la ricetta che prepara sempre mia nonna, infatti anche io sono rimasta stupita quando mi ha detto che utilizzava 3 cubetti di lievito, però siccome è una ricetta di tradizione della mia famiglia ho voluto provarla così com’era! 🙂 molto probabilmente è per il fatto che lievita in una sola giornata e non ha bisogno di rinfreschi come magari si deve fare con il panettone tradizionale. Sinceramente neanche mia nonna conosce il motivo preciso, anche lei ha ereditato questa ricetta da sua mamma, quindi la mia bisnonna! 🙂
Ciao Caro, la tua ricetta va benissimo per il contest, ti ricordo però di mettere il banner del contest nella ricetta!
grazie ,e buona serata laura
si certo lo stavo per mettere! 😉 buona serata anche a te! 🙂
Ciao,volevo avvisarti che online la mia raccolta Italia in cucina Passara nel mio blog!Ti ringrazio di cuore per la tua partecipazione saluti cari laura