Macarons al pistacchio

Io ho utilizzato gli albumi pastorizzati per questioni di tempo, rigorosamente a temperatura ambiente.

Potete anche utilizzare gli albumi delle uova fresche, ma devono essere conservati per 3 giorni in frigo, coperti da pellicola e con dei taglietti in modo che l’umido fuoriesca.

La farina di mandorle dev’essere molto fine, quindi NON pensate di ridurre le mandorle intere in polvere perchè, altrimenti, i macarons non vi verranno e dovrete buttare tutto l’impasto.

In un mixer aggiungete lo zucchero a velo e la farina di mandorle, mescolate per pochi secondi le due polvori e tenete da parte.

Nel frattempo mettete gli albumi a montare in planetaria, aggiungendo lo zucchero semolato in 3 manciate.

Montate a neve ferma finché il composto non apparirà lucido, quindi meringato.

Dopodiché arriviamo alla parte più “faticosa”: setacciare le polveri!

Io c’ho messo un bel po’ di tempo perché ho utilizzato un setaccio molto stretto e, se volete dei macarons perfetti, anche voi dovrete armarvi di pazienza e setacciare per bene.

Una volta pronta la meringa iniziate man mano a incorporare le polveri in 4/5 manciate, mescolando dall’alto verso il basso.

Prepariamo la nostra teglia con un foglio di carta forno, mettiamo il nostro composto in una sac a poche e iniziamo a realizzare dei piccoli macarons.

(Distanziateli tra loro altrimenti si attaccheranno).

Finito questo passaggio i macarons dovranno essere lasciati ad asciugare per circa 40 minuti, saranno pronti da infornare quando sfiorandoli in superficie l’impasto non si attaccherà al dito.

Preriscaldate il forno a 145º statico e infornate 1 teglia alla volta per 12 minuti, nè di più, nè di meno.

Sfornateli e lasciateli raffreddare per un’oretta.

Aiutatevi con la punta di un coltello per staccarli dalla carta forno oppure delicatamente con le mani.

Potete farcirli con quello che più vi piace, io ho utilizzato la crema al pistacchio.

Una volta farciti metteteli in frigo almeno per 1 ora prima di servirli.