Ricette con gli asparagi

In questa pagina potete trovare tutte le mie ricette con gli asparagi e alcune informazioni utili riguardanti questo ortaggio.

INFORMAZIONI GENERALI:
Gli asparagi sono originari dell’Asia. Nei tempi antichi erano usati come pianta medicinale e ancor oggi se ne utilizzano le radici in campo farmaceutico per le loro proprietà diuretiche. Gli asparagi infatti hanno molteplici proprietà: hanno proprietà depurative, un discreto contenuto in ferro, sono ricchi di sali minerali, soprattutto potassio, e un’elevata percentuale di vitamina C e di vitamine del gruppo B. Sebbene se ne sconsigli l’uso a chi soffre di malattie renali, cistiti, prostatiti, diabete e calcolosi perché ricchi di acido urico, gli asparagi vengono consigliati nell’ambito di una alimentazione varia per combattere la ritenzione idrica, poiché diuretici. Inoltre essendo poco calorici ma al contempo sazianti, gli asparagi sono consigliati nelle diete ipocaloriche.

Senza sale Aggiungo un’informazione personale: data la mia ventennale esperienza nel cucinare senza sale aggiunto, mi sento di poter consigliare gli asparagi anche a chi deve cucinare iposodico perché al pari di altri alimenti (come i carciofi e tutte le crucifere) gli asparagi hanno un sapore pieno e intenso e sono saporiti in modo naturale, tanto da consentire la realizzazione di ricette gustose anche senza aggiungere il sale. Pur sempre con qualche accortezza nel metodo di cottura, come vedremo (voce “come cuocere gli asparagi”).

GLI ASPARAGI IN CUCINA:
In cucina gli asparagi sono molto apprezzati. A me piacciono tantissimo!, e so di essere in buona compagnia 🙂 Spesso gli asparagi vengono serviti come contorno semplice, conditi solo con olio e limone (ottimi!) o maionese (anche vegana 😉 ), ma si prestano ad ogni utilizzo, sia come contorno ricco, con aggiunta di uova o formaggi, sia come ingrediente per torte rustiche e focacce, e questo anche grazie alla loro grande capacità decorativa: le focacce con gli asparagi in superficie sono bellissime da vedere! 🙂 e sono ottimi, e decorativi, anche sulla pizza!

Ingrediente eccellente anche per primi piatti, con gli asparagi si realizzano ottimi sughi e pasta ripiena o al forno, e ridotti in purea possono essere utilizzati per creme e vellutate: quest’ultimo un ottimo modo per farli mangiare ai bambini, che non sempre li gradiscono (ma questo avviene spesso con tutte le verdure!).

COME MONDARE GLI ASPARAGI:
Per pulire gli asparagi è sufficiente eliminare la parte terminale del gambo. Se il gambo è coriaceo si può pelare, con un coltellino o un pelapatate, partendo da circa metà gambo e andando verso il basso (anche se non sempre è necessario).
Per lavare gli asparagi è sufficiente sciacquarli sotto acqua corrente strofinandoli con le mani, senza lasciarli a bagno.

COME CUOCERE GLI ASPARAGI:
Gli asparagi sono costituiti da parti più tenere e parti più dure aventi tempi di cottura differenti, e il metodo di cottura classico prevede che vengano legati in mazzetti per poi essere cotti in un’apposita pentola stretta e alta, immergendoli in acqua in posizione verticale e lasciando le punte fuori dall’acqua.
Io non posseggo questa particolare pentola per asparagi perché mi trovo molto bene con la cottura ‘in posizione orizzontale’, li cuocio cioè in una padella o in un tegame dai bordi bassi usando pochissima acqua e a coperchio chiuso. In alternativa, se la ricetta lo richiede li cuocio tagliati a pezzetti, sempre in padella a coperchio chiuso.

Senza sale Sia interi che a pezzi, con la cottura a coperchio chiuso e con poca acqua gli asparagi conservano il loro sapore. Vi consiglio sempre la cottura, non solo degli asparagi ma di tutta la verdura, in pochissima acqua (o senza, quando possibile), per far sì che il sapore di ciò che si sta cucinando sia preservato e non disperso nell’acqua di bollitura. A questo proposito vi suggerisco la lettura di questa ricetta, nella quale ho fatto un piccolo esperimento con due cotture a confronto.
Per chi ha l’abitudine di cuocere al vapore o con il microonde, gli asparagi cuociono molto bene anche con questi due metodi, entrambi salva-sapore.
In ogni caso, in qualsiasi modo li si voglia cuocere, suggerisco di tagliare la parte legnosa del gambo e di utilizzarla separatamente (mai buttarla!), così da non avere problemi con i differenti tempi di cottura tra parti più tenere e parti più dure. Inoltre, eliminando questa parte si velocizza la cottura: le punte cuociono in poco tempo, perciò possono essere utilizzate anche quando si ha fretta di preparare il pranzo! 🙂

Non buttare la parte legnosa del gambo! 
Perché? Innanzitutto in ottica antispreco, visto che non sempre gli asparagi sono economici, diciamolo, ma anche perché si tratta comunque di una parte commestibile che è davvero un peccato buttare. La parte legnosa può essere sbucciata, così da utilizzarne solo l’anima, che tagliata a pezzetti molto piccoli, o tritata, è ottima nei sughi, nei minestroni, nelle frittate o aggiunta in ripieni e torte salate.

Di seguito troverete tutte le mie ricette con gli asparagi. Aggiornerò questo elenco con ogni nuova ricetta pubblicata.

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Infine vi informo che ho tratto parte delle informazioni sugli asparagi da questo articolo e da un libro che conservo con cura da tanti anni: Il grande libro della cucina vegetariana, Fabbri Editori.

ricette con gli asparagi

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