Avete mai pensato di condire i rigatoni con una vellutata di verdure? Anzi, riformulo la domanda: avete mai pensato di fare una vellutata di verdure usando, non proprio delle verdure, ma gli scarti, le bucce, i semi, i pezzetti e i rimasugli rimasti dopo averle tagliate per il sugo o il contorno? E di usare poi il risultato ottenuto per condire la pasta? Ecco, è quel che ho fatto stavolta, e il risultato ci è piaciuto assai! 😃
L’idea mi è venuta grazie ad un’altra ricetta, di un brodo vegetale un po’ particolare, una ricetta che non ho ancora scritto ma di cui mi deciderò a raccontarvi, sono anni (e anni, e anni) che me la porto dietro, 😄 figuratevi che ve ne avevo già fatto cenno in questo articolo di 5 anni fa!, un articolo che a rileggerlo ora sembra quasi profetico… la prova provata che i miei tempi lunghi vanno di 5 anni in 5 anni! 😅
Ma oggi, brodo di cui riparleremo a parte, è arrivato il giorno giusto per questa ricetta del riciclo che contiene pezzi e scarti di verdure usate durante le feste natalizie, compreso un bel pezzo di quel poderoso sedano rapa che è la star vegana dei nostri pranzi natalizi degli ultimi anni.
Quindi, questi miei rigatoni con vellutata di scarti verdure oggi è la mia proposta anti-spreco per Light and Tasty, che riprende le pubblicazioni dopo la pausa festiva. E il titolo non poteva che essere: Non Sprechiamo!
〰〰〰
Le altre mie ricette del riciclo degli anni scorsi sono state (ah ma guarda, erano quasi un pasto completo: un primo, un secondo e un dolcetto! 😊):
- DifficoltàFacile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
- Porzioni2
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
per preparare i rigatoni con vellutata (di scarti) di verdure
Per la vellutata ho utilizzato tutti i resti di verdure che mi erano rimaste da preparazioni precedenti: un pezzo di sedano rapa, un pezzo di peperone privato delle falde, le foglie esterne di un finocchio più i gambi e le barbe di tre finocchi, una manciata di rucola, una carota, quattro pomodorini, gli strati esterni di una cipolla rossa e qualche gambo di prezzemolo.
Tagliare a pezzetti tutte le verdure (tranne i funghi) e cuocerle in una pentola con acqua quanto basta a ricoprirle.
👉 Non ho pesato l’acqua sono andata un po’ a occhio senza abbondare, consiglio di cuocere a coperchio semichiuso e controllare di tanto in tanto, e se necessario rabboccare con acqua calda. Lo scopo è quello di ottenere poi una purea densa, perciò è bene non eccedere con l’acqua.
Far cuocere a fuoco basso fino a quando tutte le verdure saranno morbide abbastanza per poterle passare al frullatore ad immersione.
👉 Il tempo di cottura può variare secondo la verdura usata e secondo la grandezza dei pezzi, io ho impiegato circa un’ora e mezza poiché i gambi dei finocchi erano un po’ coriacei.
A cottura ultimata frullare, a immersione direttamente nella pentola, fino ad ottenere una purea.
In una padella a parte far soffriggere brevemente uno spicchio d’aglio con un cucchiaio d’olio extravergine d’oliva (a piacere aggiungere anche un pezzetto di peperoncino). Trasferire la purea nella padella, ripassarla per farla insaporire, e se necessario proseguire la cottura per qualche minuto per restringerla nel caso fosse un po’ troppo liquida.
Nel frattempo, affettare i funghi e cuocerli velocemente in una padellina con un cucchiaino d’olio e mezzo spicchio d’aglio. Saranno sufficienti pochi minuti, dovranno rimanere sodi.
Durante le ultime fasi di preparazione della vellutata, mettere a bollire l’acqua per la pasta.
Cuocere la pasta, scolarla, quindi assemblare i piatti nel seguente modo:
· disporre uno strato di vellutata sul fondo dei piatti,
· versare, delicatamente, i rigatoni sulla vellutata,
· aggiungere sulla pasta un cucchiaio o due di vellutata,
· distribuire su tutto i funghi, disponendoli in modo il più possibile decorativo.
Completare con un giro d’olio a crudo, prezzemolo tritato per decorare (io ho usato i gambi del prezzemolo per rimanere in tema riciclo e antrispreco 😉).
Infine una spolverata di pepe se gradito, e se non era stato usato il peperoncino in precedenza.
👉 La scelta di cuocere i funghi a parte è stata ragionata, ho pensato che in questo modo avrebbere aggiunto un sapore in più al piatto. Aggiungendoli al misto di verdure il loro profumo si sarebbe perso. Inoltre hanno dato al piatto un tocco decorativo, seppur minimal. 😀
Si tratta di un piatto semplice, direi povero, fatto soltanto di pasta, verdure e olio extravergine, ma che mi ha dato molta soddisfazione: a parte il piccolo dettaglio che ci è piaciuto, 😊 io mi sono proprio divertita a cucinarlo, mi piace dare una seconda possibilità ai fondi di frigo!
E mi sono divertita a cercare di impiattare il tutto in un modo che il colore un po’ spento tipico dei passati di verdure non fosse predominante. Per la serie essere felici delle piccole cose! 🤗
Consigli senza sale
Come sempre, anche questi rigatoni con vellutata di verdure sono senza sale aggiunto. Ho insaporito solo con un pizzico di peperoncino e con l’aglio, oltre ad un buon olio extravergine d’oliva.
Il consiglio di oggi: per chi non avesse ancora il palato allenato alla cucina iposodica, un buon metodo per preservare il sapore delle verdure è quello di evitare del tutto di cuocerle usando acqua (per quanto io ne abbia usata il meno possibile), quindi preferendo la cottura nel microonde o al vapore. Vi consiglio comunque il ripasso della purea di verdure in padella con olio e aglio.
Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:
▫ Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
▫ Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
▫ Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
▫ Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
▫ Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
▫ Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
▫ Preferire i cibi freschi.
▫ Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
▫ Evitare di portare in tavola la saliera!
▫ Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.
Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:
▫ Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini.
Seguimi!
Nel mio nuovo canale WhatsApp e su Instagram, sulla pagina Facebook, sulle bacheche Pinterest, nei miei due gruppi: Il gruppo di Catia, in cucina e oltre e Proprio quello che stavo cercando! e iscrivetevi alla Newsletter!
Light and Tasty:
Ed ora ecco a voi le ricette del riciclo delle mie colleghe del Team Light and Tasty. Con l’occasione saluto e vi presento la nuova partecipante alla rubrica, da oggi in poi avremo anche le ricette di Claudia, del blog Cucina con Claudia 😍
Carla Emilia: Radicchio in padella
Cinzia: Zuppa sarda con la fregola in Instant pot
Claudia: Colazione con panettone riciclato
Daniela: Insalata di lenticchie con mele e noci
Elena: Tartufi di panettone
Milena: Torta di mele con spezie e frutta secca
Inoltre…
SPECIALE: Guida ai migliori frullatori a immersione e minipimer
Dosi variate per porzioni
In questa pagina sono presenti link di affiliazione che garantiscono a questo sito una piccola quota di ricavi, senza variazione del prezzo per l’acquirente.
Wow, più riciclo di così!!!! Che piatto gustoso, mi ci tufferei dentro. Un abbraccio e buona settimana!
Gustoso sì, a noi è piaciuto molto (figli esclusi ovviamente! 😂) 😄
Una ricetta geniale, Catia! Da copiare di sicuro 🙂
Ahhh! No dai addirittura geniale non avrei mai detto 😄😄😄😂
Un riciclo veramente gustoso, qui davvero non si butta nulla, ottima idea.
Un abbraccio, buona settimana e buon anno.
Avevo imaprato da Lisa Casali a non buttare bucce e gambi, un insegnamento prezioso! 😊
Sai che non ho mai pensato di fare così con le verdure ?
Mi hai dato una buona idea per la prossima volta che mi avanzano tante verdure.
Gli avanzi di verdure si possono infilare ovunque! 😀 Di solito faccio dei ragù di verdure miste, che vengono mangiati anche dalla prole, mentre questo ho dovuto limitarlo a noi adulti! 😄
Ciao Catia! In ritardo ti auguro un felice inizio 2024!
Mi sono presa una (lunga) pausa e torno a trovarti…anzi, a gustarmi questa deliziosa ricetta anti spreco! Queste sono da sempre le mie preferite!
Brava!
Ciao Consu! Ma auguri anche a te!
Be’ hai fatto benissimo a riposarti! ci ho provato anch’io ma non mi è bastato! 😀