Panini lievitati con esubero di pasta madre

Eccoli qua i panini di cui vi ho parlato nella ricetta precedente, sono panini lievitati con esubero di pasta madre e sono proprio buoni, morbidi dentro e croccanti fuori, a casa mia vanno a ruba 😉

panini lievitati con esubero di lievito madre

L’esubero della pasta madre viene in genere utilizzato per la produzione di grissini, crackers o focacce, di prodotti cioè che non necessitino di grandi lievitazioni. Io lo uso anche per fare i panini e ne sono soddisfatta.

Questi panini lievitati con esubero di pasta madre hanno un tempo di riposo un po’ lungo, per cui occorre iniziare a prepararli il giorno prima, ma non spaventatevi eh, la lavorazione è semplice, si tratta di tutto tempo d’attesa! Si impasta la sera, prima di cena, si fa lievitare l’impasto per un paio d’ore e poi si mette in frigo. La mattina si toglie dal frigo, si formano velocemente i panini, e si lasciano lievitare altre due ore a temperatura ambiente, poi si cuociono.
Questi che vedete in foto (qualcuno di certo li ha visti già alcuni giorni fa sulla pagina fb 😉 ) ce li siamo fatti fuori con salame e formaggio. Una bontà!!

Panini lievitati con esubero di pasta madre

Ingredienti
400 g di farina 0
100 g di farina di segale
200 g di esubero di pasta madre
1 cucchiaio d’olio extravergine d’oliva
250 g d’acqua circa
semi misti q.b.

Procedimento
Sciogliere l’esubero di pasta madre nell’acqua tiepida.
Aggiungere le farine e l’olio e impastare (io a mano, e questa volta non ho impastato energicamente ma in modo delicato, senza affaticarmi 😉 ) fino ad ottenere un panetto. Metterlo in una ciotola coperta e lasciarlo lievitare per due ore circa.

Trascorse le due ore, riporre la ciotola in frigo, chiusa con un foglio di pellicola trasparente, per circa 12 ore (come dicevo nell’intro io dalla sera dopo cena fino alla mattina dopo).

Il giorno dopo togliere la ciotola dal frigo, prelevare delle piccole porzioni di impasto e formare delle palline o “pallotte” non troppo grandi (la dimensione decidetela voi) e senza lavorarle troppo, cercando cioè di non schiacciare l’alveolatura formatasi durante il riposo in frigo.

Poggiarle sulla leccarda rivestita di carta forno e inciderle con un taglio a croce. Per la precisione io invece del coltello ho usato le forbici, ecco perché si sono formate poi le punte dopo la lievitazione.

Inumidire la superficie con latte o acqua e cospargere con semi di sesamo, lino e chia (o con altri di vostro gradimento), e lasciar lievitare due ore circa.

panini lievitati con esubero in lievitazione

Trascorse le due ore saranno lievitate sicuramente 🙂 e infornare.

Cuocere a 200° circa per 15-20 minuti.

panini lievitati con esubero appena sfornati

A casa nostra è molto in voga lo stile rustico (chiamiamolo così 😛 ), ecco perché i miei panini non sono mai tutti uguali, come ben si può vedere, ma a noi piacciono così, forse proprio perché non sono perfetti, e soprattutto perché per noi quel che conta è che ci piace mangiarli! Spero piacciano anche a voi! 🙂

Buon appetito!

Senza saleI semi oleosi, oltre a farci bene, insaporiscono 🙂 Usateli spesso nei vostri panini senza sale aggiunto! Potete aggiungerli all’impasto oppure, come ho fatto io, usarli per decorare.
Se volete saperne di più, in questo articolo avevo parlato dell’importanza dei semi e delle loro proprietà.

Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:

  • Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
  • Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
  • Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
  • Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
  • Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
  • Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
  • Preferire i cibi freschi.
  • Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
  • Evitare di portare in tavola la saliera!
  • Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.

Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:

  • Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini. 🙂
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