Gnocchi agli asparagi

Questi gnocchi agli asparagi sono un piatto semplice e di facile realizzazione eppure sono il frutto di un paio di esperimenti e di una ricetta mancata. Sembra strano, ma a volte anche le ricette semplici possono essere… complicate 😀
Curiosi di sapere il perché? Ve lo racconto! come sempre 😉

gnocchi agli asparagi

Il perché di questi gnocchi agli asparagi risale ad un mese fa, forse più, comunque in piena stagione asparagi. Adesso siamo alla fine, anzi a detta della mia fruttivendola la stagione è finita, e gli asparagi che si trovano sono solo di provenienza estera. Ma io ne ho trovati al supermercato con una bella scritta “provenienza Puglia” e li ho presi. Meno male, altrimenti avrei dovuto rinunciare alla ricetta e comunicare a Francesco il mio fallimento senza alternative da proporre! 🙄

Circa un mese fa, dicevo, un nostro caro amico, Francesco appunto, ci telefona e fra le tante cose che ci diciamo mi lascia una sua ricetta per una pasta agli asparagi. In questa sua ricetta c’è un ingrediente che abitualmente non uso (il dado, decisamente sconsigliato nella cucina iposodica), ma sperimentare ricette per me è un divertimento e sono sempre ben felice di trasformare le ricette salate in versione iposodica 🙂 Quindi parto in quarta e mi cimento.

Devo ammettere che in questo caso ho trovato una serie di “resistenze” da parte di questa ricetta, che proprio non voleva collaborare!

Ho provato due volte, ma con risultatati per me, lo riconosco con sincerità, non soddisfacenti, tanto che mi vedo costretta a comunicare a Francesco che, pur essendo la sua un’ottima ricetta in versione originale, non è adatta secondo me ad essere fatta in versione senza sale.

La ricetta infatti prevedeva la cottura degli asparagi in acqua, nella cui acqua va poi cotta la pasta. Dopo i miei due tentativi, devo ribadire che cuocere le verdure in acqua è un metodo poco utile a chi cucina senza sale. Gli asparagi perdono sapore, sapore che poi anche ripassandoli in padella non riacquistano più se non dopo adeguata aggiunta di sale o, come prevede la ricetta, dado. Quindi, Francesco mi perdonerai per questa mia personalizzazione! 🙂

Per di più ho variato anche la pasta! per la mancanza dei rigatoni o delle mezze maniche di cui avevamo parlato al telefono. Oggi avevo spaghetti di tre formati più quelli alla chitarra, avevo fusilli, sedanini, celentani, gnocchetti sardi, farfalle e penne mignon, mai che ci sia la pasta che servirebbe!!

Perciò oggi gnocchi, anche se non è giovedì, ma la domenica va bene per gli gnocchi, vero? 😀

Gnocchi agli asparagi

Ingredienti per 2 persone
½ kg di gnocchi (qui trovate la ricetta per fare in casa quelli di patate, mentre qui quelli acqua e farina)
1 mazzetto di asparagi (12 asparagi)
poca cipolla
vino bianco q.b. per sfumare
poca panna (io ho usato quella di soia)
olio extravergine
gomasio (facoltativo ma consigliato)

Procedimento
Lavare gli asparagi.

Tagliare i gambi e conservarli per una successiva preparazione (ad esempio un sugo a caso come questo 😉 ).

Tagliare gli asparagi a pezzetti lasciando le punte un po’ più lunghe, sia per motivi di cottura (perché sono più tenere e cuociono più velocemente) sia perché poi si possono usare come decorazione.

Mettere a soffriggere la cipolla con poco olio in una padella saltapasta, aggiungere gli asparagi, rigirare e sfumare con due dita di vino bianco.

Chiudere il coperchio e cuocere gli asparagi a fuoco basso. Se necessario, ammorbidire con qualche cucchiaio d’acqua, oppure aggiungere olio.

Mentre gli asparagi cuociono, mettere a bollire l’acqua per gli gnocchi e quando bolle versarli. In attesa che l’acqua bolla e che poi gli gnocchi affiorino, gli asparagi dovrebbero ultimare la cottura, in genere cuociono piuttosto velocemente soprattutto se a pezzi.

Prelevare gli gnocchi con un mestolo forato e porli nella padella saltapasta.

Mescolare, aggiungere un po’ di panna in quantità a piacere.

Ho usato la panna di soia perché oggi io e mio marito volevamo concederci un piatto vegan, ma si può sostituire con panna di latte vaccino. In questo caso suggerisco di usare la panna liquida, che ha un sapore più delicato della panna da cucina.
Dal momento che gli gnocchi assorbono velocemente la panna liquida, posso suggerirvi un espediente: mescolare alla panna, facendola sciogliere bene, un po’ di ricotta (ne basta poca). Con questa panna alla ricotta ho condito gli gnocchi dei miei figli (ve ne parlerò nella prossima ricetta), con ottimi risultati.

Infine, suggerisco di insaporire questi gnocchi agli asparagi iposodici con due-tre pizzichi di gomasio, che insaporisce pur con apporto di sale minimo.

Non mi resta che augurarvi Buon Appetito! 🙂

gnocchi agli asparagi

Ciao Francesco!

Senza saleE ora, non possono mancare i miei consigli senza sale 😉

Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:

  • Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
  • Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
  • Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
  • Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
  • Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
  • Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
  • Preferire i cibi freschi.
  • Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
  • Evitare di portare in tavola la saliera!
  • Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.

Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:

  • Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini. 🙂

Vi ringrazio per aver letto questa mia versione degli gnocchi agli asparagi di Francesco 😀

Seguitemi anche sulla pagina Facebook e su Pinterest ! Passate a trovarmi ! 🙂

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.