Focaccia ai carciofi con porri e formaggio

Volevo raccontare tante cose di questa focaccia ai carciofi. Raccontare perché quel giorno sono andata a fare la spesa apposta per cercar carciofi, raccontare perché ho deciso di usarli proprio in una focaccia, raccontare come ho deciso di sostituirli per i miei figli che notoriamente non mangiano carciofi, raccontare…

Ma niente, questa volta invece di partire dall’introduzione sono partita dalla ricetta. Ho scritto tutto il procedimento, ho caricato le foto, ho corretto e riletto, e adesso… ehhhh adesso è ora di pranzo! devo scappare a cucinare!

Che faccio, chiudo tutto e finisco di scrivere l’introduzione stasera, o domani, o fra due giorni, o non so quando… o pubblico subito?

Pubblico subito, va’! Click!

😀

Qui altre ricette con i carciofi 👇

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo15 Ore
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per la pasta

550 g Farina 0
280 g Acqua
150 g Lievito madre liquido (licoli)
1 cucchiaio Olio extravergine d’oliva (+ 2 cucchiaini per la bagna)

Per la farcitura

2 Carciofi
1 Porro (piccolo)
1 cucchiaino Olio extravergine d’oliva
100 g Fontal (o altro formaggio a piacere)

Preparazione

Preparazione della pasta

In una ciotola (io quella della planetaria) versare il licoli, l’acqua, un cucchiaio d’olio e la farina.

Impastare.

Con la planetaria: a velocità 2 fino ad incordamento (io per 7 minuti). A mano: per circa 15 minuti finché la pasta diviene elastica.

Coprire la ciotola e riporre in luogo riparato a lievitare per 3-4 ore.

Il tempo può variare dipendendo dalla temperatura ambiente e dalla vitalità del licoli.

Trascorse le 3 o 4 ore di lievitazione trasferire la pasta in un’altra ciotola unta con un filo d’olio, coprirla con pellicola e metterla in frigo fino al giorno dopo.

Per circa 15 ore se si vuole cuocere la focaccia per pranzo, altrimenti proseguire la sosta in frigo fino al pomeriggio (all’incirca fino ad un’ora prima di infornare).

Il giorno dopo, togliere dal frigo la ciotola e lasciarla a temperatura ambiente per circa mezz’ora per far acclimatare la pasta.

Preparazione della farcitura

Mondare il carciofo: togliere le foglie esterne, tagliare la punta e sbucciare il gambo.

Affettare sottilmente il carciofo e il gambo e cuocere in una piccola padella con pochissimo olio e a coperchio chiuso per 10-15 minuti. Bagnare con poca acqua al bisogno.

Affettare il porro e aggiungerlo nella padella con il carciofo.

Spadellare delicatamente se si vogliono mantenere il più possibile integre le rondelle di porro (niente foto della cottura, mi sono dimenticata 😀 ).

Farcitura e cottura

Dividere l’impasto in due, stenderlo con la punta delle dita e disporlo su due teglie tonde (io da 30 cm) ricoperte di carta forno.

(Uuuuu essendo tonda… forse dovrei chiamarla pizza ai carciofi invece di focaccia ai carciofi???? 😀 😀 )

Durante la stesura della pasta è bene inumidire la superficie con acqua e olio (un cucchiaio acqua e un cucchiaino olio per ogni focaccia).

Distribuire sulla pasta le fette di carciofo e le rondelle di porro, quindi aggiungere negli spazi vuoti il formaggio tagliato a pezzetti.

Cuocere in forno a 200-220 gradi per 20 minuti.

Eventualmente proteggere la superficie con un foglio di alluminio per evitare che il formaggio si abbrustolisca troppo (oppure aggiungerlo a metà cottura).

Curiosità:

Lo sapete che il colore così dorato del formaggio mi ha un po’ sorpreso? Per la prima volta ho usato il forno nuovo, forse avrei dovuto provare come prima cottura una focaccia senza formaggio… ma così dorato mmmmm era di un sapore spaziale! 😀

focaccia porri e carciofi spicchi

Consigli senza sale

Senza sale Come ho avuto occasione di dire in altre ricette con i carciofi (QUI c’è la raccolta completa), grazie al loro sapore intenso i carciofi non hanno bisogno di sale, anzi possono essere utilizzati proprio come insaporitori. Questa focaccia ve lo dimostrerà!

Inoltre, lo sapete che i carciofi possono essere essiccati e ridotti in polvere? Sì, esattamente come il sedano (vi ricordate, vero, di utilizzare il sale di sedano al posto del sale? 😉 ). Appena mi sarà possibile parleremo anche di questa novità: la polvere di carciofo! 😀

Nel frattempo, vi rinnovo i miei consigli senza sale 🙂 Ricordatevi di leggerli di tanto in tanto!

Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:
– Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
– Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
– Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
– Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
– Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
– Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
– Preferire i cibi freschi.
– Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
– Evitare di portare in tavola la saliera!
– Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.

Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:
Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini. 

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