Il nostro pranzo: cosce di pollo al limone e zenzero, un piatto che a casa nostra è davvero un piatto originale!
Se siete amanti della carne, e in particolare del pollo, prendete nota di questa ricetta! 😉 visto che questo blog, per così dire… non pullula di ricette a base di carne! Come già sapete, infatti, la carne non fa più parte ormai da parecchio tempo dei nostri pasti quotidiani. Non siamo divenuti vegetariani, ma per tutta una serie di motivi, forse difficili da spiegare in poche parole, preferiamo mangiare altro.
Quando i miei figli mangiavano alla mensa scolastica, il loro apporto di proteine animali era abbondantemente garantito, quasi tutti i giorni. Quindi per anni non ho avuto alcuna remora né preccupazioni circa la loro alimentazione, né richieste da parte loro. Adesso, da quando un anno fa Flavia ha iniziato le medie e Fabrizio ha cambiato plesso scolastico, l’epoca della mensa è finita e a volte mi chiedono di cucinare la carne, e io li accontento, pur nei limiti delle mie convinzioni.
Vi lascio un link che ritengo utile: questo. A parziale spiegazione di alcuni miei perché.
Ecco, ora che sapete perché oggi ho cucinato le cosce di pollo al limone e zenzero… vi presento la ricetta, ispirata a quella del pollo al limone del libro Curarsi con il limone di Stefania Sidi e da me leggermente personalizzata. E dai miei figli decisamente gradita!
Cosce di pollo al limone e zenzero
Ingredienti
6 cosce di pollo
2 limoni non trattati
5 cucchiaini di zenzero fresco grattugiato
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
1 spicchio d’aglio piccolo
½ cipolla
olio
pepe
peperoncino (facoltativo)
Procedimento
Togliere la pelle dalle cosce di pollo. Io tolgo la pelle, prevalentemente per motivi dietetici. A chi desidera lasciarla, ricordo che prima dell’utilizzo delle cosce è necessario fiammeggiarle per togliere ogni eventuale residuo di penne o piume.
Porre le cosce in un contenitore e irrorarle con il succo dei limoni.
Tagliare a pezzettini i limoni dopo averli spremuti (tutto, compresa la parte bianca e i residui interni).
Distribuire sulle cosce di pollo i pezzetti dei limoni, l’aglio tritato, lo zenzero grattugiato e il prezzemolo.
Riporre in frigo e lasciar insaporire per almeno un’ora (ma prolungare di un’ora o due non fa male).
Sistemare le cosce e tutti gli ingredienti della marinatura in una casseruola, aggiungere un giro d’olio e una spolverata di pepe e cuocere per circa 20 minuti a coperchio chiuso, poi prelevare le cosce, lasciando nel tegame il fondo di cottura, e trasferirle in una teglia da forno. Farle dorare in forno fino alla doratura desiderata (non troppo altrimenti la carne si asciuga).
Mentre le cosce sono in forno, far cuocere la mezza cipolla tritata nella casseruola assieme al fondo di cottura delle cosce, eventualmente aggiungere altro olio o poca acqua (io ho aggiunto una tazzina d’acqua). Se gradito può essere aggiunto del peperoncino, per rendere la salsa piccante.
Trasferire il sughetto ottenuto nel bicchiere del frullatore e frullarlo per ottenere una salsa.
Servire le cosce cosparse con la salsa, oppure si può servire la salsa a parte. Accompagnare con un contorno di patate, com’è tradizione per il pollo, oppure con un contorno di carote al sesamo e pangrattato, le mie naturalmente!
Il tutto… senza sale aggiunto! 🙂
Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:
- Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
- Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
- Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
- Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
- Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
- Preferire i cibi freschi.
- Evitare di portare in tavola la saliera!
- Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.
Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:
- Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini. 🙂
Vi ricordo che potete passare a trovarmi sulla pagina Facebook 🙂
ricetta semplice ma molto stuzzicante, sa un pò di oriente in val padana come dicono i miei nipoti.
Ciao Giovanna! Ahah, bellissima! Sì è vero, la prossima volta allora aggiungo anche un po’ di curry, che dici? 😀 Grazie per il commento Giovanna, un abbraccio ai tuoi nipoti 🙂
Ciao… Volevo chiederti se i pezzetti della buccia del limone (con la parte bianca) con i quali si fa marinare e poi cuocere il pollo, vanno poi eliminati o frullati insieme al sughetto per fare la salsa? Utilizzando anche la parte bianca, non si rischia di dare un sapore amarognolo al pollo? Grazie della risposta! ☺
Ciao Daniela! sì io ho usato il limone intero e poi ho frullato tutto, anche perché dopo la cottura era diventato tutto un sughetto e togliere la parte bianca a quel punto era impossibile. Non era amaro, te lo assicuro 🙂 Se hai dei dubbi puoi tranquillante toglierla la parte bianca 🙂 invece di tagliare a pezzi il limone intero come ho fatto io puoi marinare spremendo il succo e tagliando la buccia con il pelapatate o grattugiandola. Il questo caso penso che otterrai una salsina più cremosa (e ipotizzo in quantità leggermente inferiore) mentre a me è risultata grossolana, ma il sapore sarà sicuramente uguale.
Grazie a te Daniela per aver scelto una mia ricetta 🙂 Poi fammi sapere mi raccomando!