Filetti di limanda al forno con semi di sesamo e chia

Questa è una ricetta speciale. Oggi con questi filetti di limanda al forno inauguro la mia partecipazione al Team Light and Tasty.

Ringrazio di cuore subito subito prima di dire ogni altra cosa Elena, autrice del blog Zibaldone culinario, e Daniela, del blog Mani in pasta quanto basta, che mi hanno fatto un’inaspettata e graditissima sorpresa invitandomi a partecipare a questa rubrica settimanale di ricette ‘leggere ma con gusto’. Che con mio sommo piacere ora si arricchirà anche delle mie ricette. 🙂
In fondo alla ricetta vi elencherò anche le altre blogger partecipanti e vi linkerò le ricette dei loro filetti di pesce.

Eh sì, perché l’argomento di questo (per me primo) lunedì light and tasty è proprio i filetti di pesce.
E io devo aver avuto un presentimento inconscio, quando senza un vero perché logico ho deciso di comprare questi filetti di limanda che non sono solita comprare, e guarda te il caso… esattamente il giorno prima di essere contattata da Elena. Coincidenza o nulla succede per caso?
Ma sì! Si vede che era la cosa giusta da fare, oh yeah. 😀

Ora prima di passare alla ricetta vi lascio alcune informazioni sulla limanda. Conoscete questo pesce? Confesso che ho fatto questo acquisto per puro caso, giusto per… ehm… per ottenere uno sconto dal mio fornitore di surgelati (eh sì, dai non ridete!, a volte si compra anche così!).
Sul momento non mi ero posta troppe domande, il mio intento era quello di tenere in frigo una piccola scorta di pesce d’emergenza da cucinare per i figli e, soprattutto, per la nostra 98enne di casa, per la quale necessito di alimenti teneri, di facile cottura e che siano del tutto sicuri (e cioè nel caso del pesce che non abbia spine nascoste).
E invece guarda un po’ che bella fine hanno fatto questi filetti!, che impanati con i semi di sesamo e chia, vi dirò, hanno fatto proprio la loro bella figura!

Sulla limanda mi sono documentata: è un pesce piatto dei mari del nord, simile alla platessa (tanto simile che a volte viene spacciata per tale, perciò occhio eh quando comprate le platesse 😉 ).
Leggendo vari articoli (tipo questo), ho capito che la limanda è considerata meno pregiata ed è quindi più economica della platessa. O meglio… sarebbe, ché a dir la verità io non ho notato che ci sia quella gran differenza di prezzo, ops 😀
Comunque sia, una cosa è certa: a noi sono piaciuti molto perché sono teneri e delicati, nel gusto e nella consistenza, e questa croccante panatura ai semi li arricchisce al meglio.

Ho verificato anche i valori nutrizionali, e sono paragonabili a quelli della platessa e del rombo.
Un’ultima annotazione, che ritengo utile segnalarvi: verificate anche voi, se o quando acquisterete la limanda o altri pesci surgelati, che sulla confezione sia indicato che provengono da pesca sostenibile.

Bene, ora sono pronta per scrivere la ricetta dei filetti di limanda al forno con semi di sesamo e chia.
E voi siete pronti per leggerla?

Sono contenta, con questo secondo piatto nutriente e leggero la mia avventura Light and Tasty è iniziata proprio bene. 🙂

Enjoy!

👇 Altre idee per cucinare il pesce: 👇

filetti di limanda al forno con semi di sesamo e chia
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni3
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Preparazione

Dopo aver scongelato i filetti (in frigo per alcune ore), scolarli, porli in un piatto e irrorarli con il succo del limone.

👉 Se il limone è molto succoso può essere sufficiente anche solo mezzo limone.

Lasciarli insaporire per circa mezz’ora (meglio se in frigo).

Preparare la panatura miscelando il pangrattato e i semi. Aggiungere la scorza grattugiata del limone, l’olio e, se gradito, un pizzico di pepe.

Scolare i filetti, tamponarli con carta da cucina e ricoprirli, sui due lati, con la panatura ai semi. Farla aderire bene premendo con la punta delle dita.

Poiché i filetti sono delicati, consiglio di porre uno strato di panatura sul piatto e di poggiarvi sopra il filetto, così da non doverlo rigirare.

filetti di limanda al forno con panatura ai semi di sesamo e chia

Disporre i filetti panati in una teglia (io in due piccole) o sulla leccarda del forno ricoperta con un foglio di carta forno.

Infornare a 180° e cuocere per 15 (massimo 20) minuti.

Pur considerando le differenze tra un forno e l’altro, poiché i filetti cuociono velocemente, è consigliabile non prolungare la cottura oltre i 20 minuti per non renderli troppo asciutti.

filetti di limanda al forno con semi di sesamo e chia

Per chi fosse interessato ecco anche le info-punti per la dieta WW Propoints che sto seguendo (ora sono in mantenimento ma se volete approfondire in questo articolo ho raccontato com’è andata all’inizio). Il calcolo punti per una porzione di filetti di limanda al forno – costituita da due filetti cucinati con panatura ai semi oleosi + olio – è di 5,7 punti (punti sostanzialmente equivalenti anche per due filetti di platessa o di rombo).

Consigli senza sale

Senza sale Utilizzare i semi oleosi, oltre che benefico per le loro proprietà, è un ottimo modo per insaporire in assenza di sale, provate! 😉 Per non parlar della scorza di limone, che aggiunge quella nota aromatica per me indicatissima con il pesce.

Se non sapete ancora che io cucino senza sale, vi invito a leggere il mio articolo Cucinare senza sale, il mio percorso nel quale ho raccontato come e perché ho intrapreso questo percorso alimentare.

Vi ricordo infine che seguire le seguenti semplici regole può darvi una mano a ridurre il sale aggiunto dalla vostra quotidianità. Basta poco, no?

Se sei interessato a ridurre o eliminare il sale, ricorda sempre di:
▫ Diminuire il sale gradualmente, il palato deve abituarsi pian piano e non deve accorgersi della progressiva riduzione.
▫ Utilizzare le spezie. Peperoncino, pepe, curry, noce moscata, cannella, chiodi di garofano, cumino…
▫ Utilizzare le erbe aromatiche. Basilico, prezzemolo, origano, timo, salvia, maggiorana, rosmarino, menta…
▫ Utilizzare i semi. Sesamo, pinoli, mandorle, noci…
▫ Utilizzare ortaggi piccanti o frutta. Aglio, cipolla, limone, arancia…
▫ Utilizzare il mio granulare vegetale senza sale
▫ Preferire i cibi freschi.
▫ Evitare le cotture in acqua, preferire cotture che non disperdano i sapori (piastra, cartoccio, vapore, microonde)
▫ Evitare di portare in tavola la saliera!
▫ Concedersi a volte uno strappo alla regola. Fa bene all’umore e aiuta a perseverare.

Se non vuoi, o non puoi, rinunciare al sale:
▫ Puoi provare ugualmente le mie ricette salando secondo le tue abitudini. 

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Light and Tasty

Ecco a voi le altre proposte del Team Light and Tasty. Ce n’è per tutti i gusti!

Daniela del blog Mani in pasta quanto basta propone i Filetti di orata con le mandorle

Elena del blog Zibaldone culinario: Filetti di Branzino alla ligure

Carla del blog Arbanella di basilico: Filetti di orata alla birra

Franca del blog Cannella e gelsomino: Filetti di triglia alle mandorle e limone

Mary del blog Una americana tra gli orsi: Filetti di merluzzo alla pizzaiola

Milena del blog Dolci e pasticci: Filetti di branzino gratinati con crema di bietole e patate

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18 Risposte a “Filetti di limanda al forno con semi di sesamo e chia”

  1. Ancora benvenuta Catia nel gruppo di Light and Tasty.
    La tua proposta è molto interessante e un filetto croccante e leggero lo gusterei subito.
    Grazie anche per le tante notizie e consigli riportate nel tuo post.
    Un abbraccio e buona settimana.

  2. Benvenuta tra noi, è un vero piacere collaborare con te, siamo contenti che tu abbia accettato di partecipare! Complimenti per questa proposta molto apprezzata da tutti per il gusto delicato del pesce e per la panatura croccante, una vera chicca!

  3. Ma che bello averti nel gruppo ^_^
    Sai che ho sempre dei semi in casa perchè mi piacciono tanto, per cui prendo spunto da questi tuoi filetti per utilizzarli come panatura, specie i semi di chia.
    Ottimo ingresso, bravissima!
    Un bacio e buona settimana

    1. Fammi sapere Daniela! ma sono certa che ti piaceranno, se ti piacciono le panature croccanti (e non solo con il pesce! 😉 ) 😀 Grazie infinite 🙂

    1. Grazie Carla! mi spiace tanto per questi disguidi, non perderci troppo tempo vedrai che riusciremo a capire da cosa dipendono! Ti ringrazio tanto :-*

  4. Ciao Catia!
    Ancora benvenuta nel gruppo di Light and Tasty, è un piacere averti tra di noi! E’ molto interessante la tua ricetta e mi incuriosisce assai la tua cucina senza sale. Ho letto i tuoi consigli per abituare il palato e per eliminare o per lo meno diminuire il sale nella dieta…Non credo sia facile ma sono sicura che sia un bene per la salute. Io tendo a cucinare “sciapo” ma non ho mai provato a togliere del tutto il sale. Mi segno i tuoi suggerimenti 😉
    Un abbraccio e buonanotte,
    Mary

    1. ciaooo!!! Mary ma se cucini sciapo va già bene! sei sulla buona strada! 😀 Ti assicuro che è tutta questione di abitudine, con il tempo e poco alla volta si arriva al punto di scoprire sapori insospettabili, davvero 🙂
      Grazie per l’accoglienza che mi avete riservato, è stata una giornata emozionante <3

  5. non conoscevo la limanda quindi grazie!! Molto interessante anche la panatura con i semi!!! Ancora benvenuta nel gruppo!!!

    1. Grazie a te!!! Ma sai che anch’io è la prima volta che la compro (e la cucino)? Chissà quante cose nuove cucinerò grazie a Light and Tasty! 😀

  6. Che bello, Catia, seguo questa rubrica sempre con interesse, ma, adesso che ci sei anche tu, si fa ancora più interessante! Ti faccio i miei complimenti. Ti dirò, io questo pesce non l’avevo mai sentito nominare, ma, se assomiglia alla platessa, piacerebbe di sicuro a tutta la truppa qui a casa, specialmente così riccamente gratinato 🙂 Complimenti ancora e buona serata!

    1. Grazie cara Zeudi 🙂 devo ringraziare Elena per avermi proposta, e tutte quante per avermi accolta 🙂 Spero di essere all’altezza!
      La limanda è poco conosciuta qui da noi perché è un pesce dei mari del nord, ed è stata una novità anche per me sia l’acquisto di questi filetti sia il cucinarli! Mi ci voleva proprio questo stimolo da parte del team! 😀 😀

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