Impastate la semola di grano duro solo con le uova (200 g di farina e 2 uova bastano per 4 persone); la consistenza della pasta dovrà essere dura, quindi se necessario aggiungete farina.
Intanto avrete preparato un brodo vegetale con tutte le verdure che vi piacciono ( ho passato il tutto lasciando però le patate a pezzetti).
Quando il brodo bolle, versate la pasta e aspettate che venga a galla: significa che è cotta. Servite e completate con piccoli tocchetti di ricotta o in alternativa del caciocavallo ragusano grattugiato e un filo di olio extravergine d’oliva a crudo. Buona minestra!
Questa ricetta mi ha letteralmente conquistata. Non vedo l’ora di provarla non appena le temperature si abbasseranno un altro pochino. Ha un aspetto davvero caldo e invitante e poi mi piace davvero tanto, bravissima, non la conoscevo 🙂
grazie proverò a farla questa pasta!!! mi piacciono queste antiche tradizioni!!
deve essere buonissima!anche quella ricotta a pezzetto è moltooo invitante!
buona giornata simona
Ciao! la faccio sempre con le minestre, pensa che nemmeno immaginavo fosse una ricetta siciliana! la adoro!!!