Maria Stuarda: antichi dolcetti "da credenza"

Avevo preannunciato che avrei preparato dei dolcetti con la confettura di zucchina siciliana: eccoli! Non so perchè si chiamino così: ho trovato spiegazioni fantasiose su vari testi, ma non starò qui ad annoiarvi. Si tratta di un antichissimo dolce che si preparava soprattutto nella Sicilia occidentale: biscottini ripieni che si conservavano a lungo. I dolcetti “da credenza” per noi siciliani sono una tradizione: bisogna sempre avere in casa dei biscotti, dei dolcetti, dei torroncini da offrire ai nostri ospiti e guai a colui che non accetta: sarà investito da mille offerte di cibo o bevande fino a quando non capitolerà!

La pasta frolla di questi dolci non prevede il burro, ma lo strutto, molto usato nella nostra pasticceria. Dosi (per 18-20 dolcetti circa): 450 di farina 00, 150 g di strutto, 150 g di zucchero, 1 uovo, latte quanto basta (circa tre cucchiai, dipende dalla durezza dell’impasto), vanillina, 1 cucchiaino di lievito, un pizzico di sale, buccia grattugiata di limone.
Impastate tutti gli ingredienti; avvolgete la pasta in una pellicola e fate raffreddare molto bene in frigo (almeno due ore).
Tirate la pasta fuori dal frigo e stendetela con un mattarello in una sfoglia (3/4 mm).
Tagliate con la rotella dentellate dei dischetti della misura adatta per rivestire il fondo dei pirottini.
Imburrate e infarinate i pirottini, sistemate il dischetto di pasta e riempite con un cucchiaio di confettura di zucchina siciliana.
Rifinite ogni dolcetto con striscioline di pasta.
Infornate a 180° per 30 minuti.
Godeteveli con un bicchierino di Passito di Pantelleria e tutto il mondo vi sembrerà più dolce!

5 Risposte a “Maria Stuarda: antichi dolcetti "da credenza"”

  1. la prima volta che mi hanno proposto una torta dolce con le zucchine ho storto il naso…poi mi son dovuta ricredere! Curiosa di assaggiare queste crostatine ..originalissime! Complimenti

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