Questi biscotti sono tipici del ragusano e una volta, quando si preparava tutto in casa, mia mamma li preparava in contemporanea con il pane. Come ho già avuto modo di raccontare, il pane si preparava una volta la settimana: il nostro pane, a pasta dura, e rigorosamente di semola, si presta benissimo a questa lunga durata. Dato che si utilizzava il forno a legna, mia mamma sfruttava il calore dolce che rimaneva dopo aver sfornato il pane, per infornare questi biscotti. Gli ingredienti sono poveri e molto semplice è la preparazione; risultano abbastanza rustici, ma hanno una capacità di inzuppo favolosa!
Ingredienti: 500 g difarina 00, 200 g di zucchero, 100 g di strutto o burro, 2 uova, 130 ml di latte, 10 g di ammoniaca o in alternativa 1 bustina di lievito, scorza grattugiata di limone, un pizzico di sale.
In una ciotola impastate tutti gli ingredienti e fate riposare per mezz’oretta.
E dato che si tratta di una ricetta vintage, vi mostro la macchinetta con la quale si preparavano. Si inserisce a poco a poco l’impasto nell’imbuto della macchina, si gira la manovella e fuoriesce una striscia continua di biscotto con la classica rigatura.
In mancanza di questo accessorio, fate semplicemente delle strisce rettangolari e rigatele con una forchetta.
Sistemate i biscotti nella teglia e cospargete con dello zucchero semolato. Infornate a 180° per 15 minuti. Potete aromatizzarli anche all’arancia o alla cannella: sono buonissimi!