Il rabarbrake o dolce al rabarbaro norvegese è un dolce strepitoso che si prepara in pochissimo tempo. È un dolce della tradizione norvegese e credetemi vi conquistera per il contrasto tra dolce e acidulo del rabarbaro.
Un dolce senza grassi quindi ne burro ne olio con tanto rabarbaro che da tantissima energia e salute, è perfetto sia a colazione che per merenda, oppure servitelo dopo un pranzo con della panna montata o del gelato alla vaniglia vi farà fare una figura strepitosa con i vostri ospiti!
Un dolce facile veloce e senza grassi!
Rabarbrakake o dolce al rabarbaro norvegese
- 3 uova grandi
- 200 g di zucchero
- 2 cucchiaini di lievito per dolci
- 3 cucchiaini di vaniglina
- 350 g di farina
- 3 tazze di rabarbaro tagliato a pezzetti
Per la glassa di zucchero:
- 100 g di zucchero a velo
- 1 albume d’uovo
- 3 gocce di limone
Preparazione:
- In una planetaria o con uno sbattitore elettrico montate le uova con lo zucchero in modo soffice e spumoso.
- Aggiungete man mano la farina, la vaniglina ed in fine il lievito per dolci.
- Spegnete la planetaria e incorporate il rabarbaro mondato (togliendo i filamenti dallo stelo proprio come si fà con in sedano) e tagliato a pezzetti.
- Foderate una teglia rettangolare della grandezza di circa 24 cm con della carta forno ed infornate a 200 gradi per circa 20 minuti o fino a quando facendo la prova con lo stuzzicadente uscirà asciutto.
- Sfornate e lasciatelo raffreddare, preparate la glassa di zucchero mischiando lo zucchero con l’albume e il limone, distribuite la glassa con un cucchiaio oppure con una sacca a poche.
- Servite con della panna montata o del gelato oppure semplicemente gustatelo come me con una buona tazza di latte freddo, del caffè o del tè.
Che idea interessante!
Grazie carissima!!! 🙂
Interessante ricetta. Non ho mai assaggiato il rabarbaro. Bellissima anche la foto!
Grazie Karen!! Allora lo devi provare sicuramente ..il rabarbaro è veramente particolare come sapore..:)
ricetta interessante 🙂
Grazieeee 🙂
Da provare sicuramente!!
Fammi sapere mi raccomando Maria Rosaria se lo provi!!! 🙂