Le bacche di rosa canina, con il loro colore rosso sgargiante, colorano boschi, stradine e sentieri nel periodo autunnale.
Le rose canine, insieme al dorato autunno, sono una meraviglia per gli occhi ma non solo…
Appartenenza
Detta anche rosa selvatica, cresce in maniera spontanea nelle campagne, in collina e in montagna.
La pianta è molto cespugliosa e spinosa, per cui sarebbe bene premunirsi di guanti spessi e maniche lunghe per raccogliere le bacche.
Il periodo della loro crescita è l’autunno e l’inverno.
Proprietà
Le bacche, ma in generale tutta la pianta, sono ricche di vitamina C e possono essere assunte, soprattutto in inverno, tramite integratori se non abbiamo la possibilità di raccoglierle.
Hanno anche proprietà antiossidanti, ricostituenti e sono benefiche per la regolarità dell’intestino.
Come assumerle
Come dicevo, possono essere acquistate nelle erboristerie anche in polvere come integratori da aggiungere alla nostra alimentazione.
Se invece decidiamo di raccoglierle durante una passeggiata in campagna, non dovremo far altro che tagliarle a metà e togliere la parte ruvida interna.
Farle essiccare se preferiamo, oppure utilizzarle fresche.
In un pentolino far bollire dell’acqua (500 ml) con lo zucchero (1 bicchiere) e, una volta a bollore, girare con un cucchiaio di legno per far sciogliere lo zucchero.
Spegnere il fuoco e portare a infusione le bacche (una bella manciata per le quantità delle dosi indicate).
Lasciarle per circa un’ora in infusione e travasare lo sciroppo con un colino per scartare le bacche.
Far raffreddare lo sciroppo e versarlo in un barattolo per farlo raffreddare.
Si conserva diverse settimane in frigo e si può consumare, come un qualsiasi sciroppo, mescolato con l’acqua.