I piselli appartengono alla famiglia dei legumi, sono contenuti in baccelli e sono perfetti da consumare nella stagione estiva.
I piselli possono essere consumati crudi solo quando sono freschi, altrimenti è bene cuocerli e aggiungerli in tante saporite ricette.
La coltivazione
Possono essere seminati sia in vaso che direttamente nel terreno tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera.
Il mese perfetto per la semina è febbraio inoltrato: potrete cominciare a raccoglierli già i primi giorni di giugno.
Devono essere innaffiati regolarmente ma solo quando toccate il terreno e lo sentite asciutto, altrimenti i piselli che nascono più un basso potrebbero marcire.
Le varietà
Vi sono diverse varietà di piselli: i nani che sono quelli che ho raccolto dal mio orto e che vedete in foto, i rampicanti, le taccole e i mezzarama.
Sono tutti ottimi da consumare crudi, purché siano freschi di raccolta.
Un’ottima scelta fuori stagione ricadrà su quelli surgelati o in scatola, purché questi ultimi vengano risciacquati bene dal loro liquido di conservazione che li rende troppo zuccherini e meno adatti a una dieta equilibrata.
Benefici
I piselli apportano una moltitudine di benefici: sono diuretici, abbassano i livelli di colesterolo nel sangue, sono disintossicanti, aiutano a prevenire il diabete e sono molto utili in gravidanza in quanto portano benefici alla corretta crescita del bambino.
Conservazione
I piselli freschi di raccolta devono essere tolti dal loro baccello e conservati in frigo per una settimana.
Se ne coltiviamo una gran quantità, è bene congelarli, cosicché possano conservarsi per molti mesi.
Un po’ di storia
Dovete sapere che il re di Francia Luigi XIV, grande appassionato di questi legumi, ne faceva coltivare moltissimi nel suo reale orto per poi venderli ad altri nobili.
Erano davvero un bene prezioso, per lui!
Filastrocca di Lina Schwarz
Piselli,
dentro i baccelli,
fanno la nanna
come i bimbi in braccio alla mamma.
Stanno in famiglia,
si vogliono bene…
e poi viene
un dito che tutto scompiglia.
Li sgrana,
li allontana
via per il mondo…
Oh dove sarà andato
quello schiacciato?
e quello tondo?…
Piselli, poverelli,
la storia è trita
e già l’avevo sentita…
Quanti fratelli
fuor dei baccelli
manda qua,
manda là,
il dito della vita!
Come si fa?
Si piange un po’ ma si va.